COLONIA – Ha giocato ancora con il fuoco la Russia, ma stavolta non si è scottata. Dopo aver perso la semifinale subendo la rimonta del Canada, la selezione di Oleg Znarok ha rischiato di cadere nello stesso errore anche nella “finalina” contro la Finlandia, andando davvero vicina a vanificare un vantaggio di 4-0.
Vasilevsky e compagni conducevano infatti agevolmente con ben quattro lunghezze di vantaggio a pochi secondi dalla fine del periodo centrale, ma quel gol del giovane Mikko Rantanen a 27” dalla sirena ha cambiato tutto.
Alla ripresa del gioco la Finlandia ha infatti trovato immediatamente la rete con Mikko Lehtonen, prima di rientrare definitivamente in partita grazie alla segnatura in powerplay di Veli-Matti Savinaien.
La sensazione è dunque stata quella di ritrovarsi di fronte ad un match che ricominciava da capo, come se la doppietta di Gusev e le segnature di Tkachyov e Kiselevich avessero perso valore.
Una giocata individuale di Nikita Kucherov ha però scacciato i fantasmi per la Russia, che dopo un paio di seri spaventi ha rimesso le cose in chiaro firmando il 5-3, sinonimo di medaglia di bronzo.
Il risultato ottenuto rappresenta però solamente una consolazione per una selezione che puntava all’oro, mentre la Finlandia dopo l’argento dello scorso anno è riuscita a mantenersi nella Top 4 mondiale.