WASHINGTON – Il “grido di protesta” di Alexander Ovechkin – sostenuto dal proprietario dei Washington Capitals – in merito all’impossibilità per i giocatori NHL di partecipare alle prossime Olimpiadi verrà verosimilmente messo a tacere.
Nonostante l’attaccante russo abbia più volte dichiarato di volersi presentare sul ghiaccio sudcoreano ad ogni costo, la Federazione Russa ha preso posizione affermando che la superstar dei Capitals dovrà semplicemente accettare di non poter partecipare al torneo.
“Cosa resta da fare per lui? Nulla, Ovechkin deve giocare per Washington”, ha affermato a R-Sport il mitico Vladislav Tretiak, oggi team manager della Nazionale russa.
Sembra dunque che lo sniper dovrà rassegnarsi e disputare l’intera stagione in NHL. Ovechkin in passato a preso parte a tre Olimpiadi (2006, 2010 e 2014) ed ha vestito l’ultima volta la maglia della sua Nazionale in occasione della World Cup of Hockey nel settembre 2016.