BRATISLAVA – Fra le tre squadre del gruppo della Svizzera condannate a giocarsi la salvezza, la Norvegia ha fatto un primo passo avanti, vincendo lo scontro diretto con l’Austria.
Molto equilibrio fin da subito tra le due squadre in pista, con la Norvegia a dettare i ritmi e la squadra di Bader a rispondere per cercare di non perdere il treno. Alla rete di apertura segnata da Bull dopo due minuti di gioco ha fatto da contrappeso il pareggio del neo biennese Peter Schneider al 22′ ma, ancora nel periodo centrale i nordici si sono fatti avanti con Johannesen per il 2-1 al 36′.
Da thriller il periodo conclusivo, soprattutto a partire dal 49′, quando Komarek ha riportato in parità la sfida segnando il secondo gol per gli austriaci, i quali hanno però rovinato tutto soli 57” più tardi subendo il nuovo vantaggio norvegese per mano di Reichenberg, seguito dall’allungo stavolta decisivo di nuovo con Bull.
Nel finale concitato Heinrich ha riportato sotto per 3-4 l’Austria – in 6 contro 5 – al 59’09, ma soli 8” più tardi, con di nuovo Starkbaum in panchina, Bull ha completato la sua tripletta personale e fissato il risultato sul 5-3 in favore della Norvegia. Tre punti pesantissimi per la squadra di Petter Thoresen.
KOSICE – Costretta a vincere per non perdere la scia delle fuggitive, la Slovacchia stavolta non si è fatta beffare come successo in maniera incredibile contro Canada e Germania, centrando un successo importantissimo contro la Francia che la mantiene in corsa per i quarti di finale.
La Francia si inguaia e rimane a un solo punto davanti alla Gran Bretagna, con in programma per gli uomini di Bozon la sfida alla Finlandia di Kakko seguita dallo scontro diretto contro i britannici, fondamentale in ottica salvezza.
Ancora una volta protagonisti di un brutto inizio, i francesi si sono fatti sorprendere due volte nel primo tempo dalle reti di Panik in powerplay e di Sukel, subendo poi anche il 3-0 di Hudacek di nuovo in superiorità numerica per i padroni di casa al 25′.
Manavian ha provato a imbastire la reazione al 32′ accorciando le marcature e il talento Texier ha risposto al 35′, stavolta con un powerplay francese, infilando il 2-3 della speranza.
Ma ancora una volta, come capitato contro il Canada, la reazione è stata tardiva e l’inizio di terzo periodo a dir poco disastroso. Dopo soli 16 “ dal rientro dagli spogliatoi Cernak ha trovato il 2-4, seguito dal 2-5 di Cajkovski al 42′ e dal 2-6 dall’eterno Nagy altri tre minuti dopo.
Dalla rete della speranza a trovarsi sotto per 2-6 nello spazio di poco più di cinque minuti, un bel disastro ormai irreparabile anche con la sostituzione del portiere Hardy, finito in panchina al posto di Buysse.
Rech ha trovato il 3-6 al 57’50, fissando solo il risultato definitivo, la sostanza dice che la Francia dovrà vedersela con la Gran Bretagna per giocarsi la salvezza, mentre la Slovacchia cerca di lasciare aperte le speranze di raggiungere i quarti.