La NHL sta ancora lavorando per tornare alle Olimpiadi in vista dell’appuntamento del 2026 a Milano, ma il commissario Gary Bettman ha espresso martedì una certa apprensione per i progressi nella costruzione dell’arena che dovrebbe ospitare il torneo.
“Hanno davvero ancora molto lavoro da fare”, ha affermato Bettman. “Non credo che la costruzione sia iniziata, e questo è motivo di preoccupazione. Sappiamo che per i giocatori è importante poter partecipare alle Olimpidi e vogliamo che ciò avvenga. Saremo il più flessibili possibile, ma a un certo punto dovremo fare un programma per la stagione 2025/26”.
Bettman ha sottolineato di non essere preoccupato in vista di un accordo con il CIO oppure la IIHF, ma la situazione a livello organizzativo in Italia desta dei pensieri.
“Di solito quando si costruisce un’arena per le Olimpiadi lo si fa con un anno di anticipo, così da avere il tempo di organizzare eventi e testare l’impianto”, ha detto Bettman. “Secondo le loro proiezioni il palazzetto non sarà pronto prima del quarto trimestre del 2025, cioè sei-otto settimane prima delle Olimpiadi, se saranno in tempo. E credo che siano già in ritardo. Ma non è una cosa che possiamo controllare”.
Dalla IIHF nel recente passato si era dichiarato di volere una risposta da parte della NHL in merito alla partecipazione entro la primavera 2024.
Il vice commissario Bill Daly ha ammesso che l’attuale situazione non è ideale, ma ci sono opzioni alternative se l’arena di Milano non verrà realizzata in tempo.