NEW YORK – L’hockey anche in Nordamerica è fermo, ma questo non ha impedito il verificarsi di un triste episodio, che ha visto come protagonista il prospect dei New York Rangers, K’Andre Miller, uno dei giovani difensori più promettenti in vista delle prossime stagioni NHL.
Dopo aver firmato qualche giorno fa il suo primo contratto da professionista, Miller è stato ospite sui social media dei Rangers per una classica diretta di domande-risposte con i fans, ma un hacker ha decisamente rovinato l’iniziativa.
La persona in questione ha infatti invaso la sezione commenti della diretta con centinaia di messaggi razzisti, che ha costretto i Rangers a interrompere immediatamente la video chat.
Sia i New York Rangers che la NHL hanno già preso posizione sulla questione, ed è stata aperta un’indagine per individuare il responsabile dell’atto. Immediata anche la reazione su Twitter di alcuni futuri compagni di Miller, come Jacob Trouba e Ryan Strome.
Couldn’t of said it better. This team and this organization sticks together. You are one of us and we have your back! https://t.co/xvRjkYVxPY
— Ryan Strome (@strome18) April 4, 2020