EDMONTON – È stata a lungo in bilico la sfida tra Svizzera e Slovacchia, match che ha inaugurato il Mondiale U20 di Edmonton e che ha visto i ragazzi di Marco Bayer battuti con il minimo scarto di 1-0.
Non è così bastata l’ottima prova del bianconero Thibault Fatton, autore complessivamente di 31 parate e battuto solamente a poco più di 5 minuti dalla terza sirena da Roman Faith.
Ancora meglio ha però fatto il suo dirimpettaio, Simon Latkoczy, che soprattutto nel finale ha impedito ai rossocrociati di trovare la rete con alcuni interventi spettacolari.
Le chance più grandi la Svizzera le ha infatti avute negli ultimi minuti, con due powerplay quasi consecutivi – di cui uno giocato anche con sei uomini di movimento – e diversi tiri pericolosi, alcuni passati anche dal bastone del biancoblù Rocco Pezzullo.
Buona la prova del difensore, così come quella di Canonica e Bottini, che hanno completato la prima linea di capitan Simon Knak.
Complessivamente la partita dei rossocrociati ha però lasciato intendere che vi sono dei chiari margini di miglioramento, ed in questo senso è stato importante vedere che – dopo un primo tempo controllato dagli slovacchi – la Svizzera ha saputo crescere sempre di più.
L’occasione per rifarsi arriverà già il 27 dicembre, quando l’avversario sarà la Finlandia, contro cui l’obiettivo sarà mettere in cascina i primi punti di questo Mondiale.