PRAGA/OSTRAVA – Deludente all’esordio contro i padroni di casa della Cechia, la Finlandia si è scrollata di dosso un po’ di polvere e ruggine andando a travolgere la malcapitata Gran Bretagna per 8-0, risultato nel quale spicca la tripletta di Oliver Kapanen.
Chiuso un primo tempo in cui i britannici hanno probabilmente riposto ogni speranza di poter dare una impronta alla partita con il risultato di 1-0, la Finlandia si è sbloccata definitivamente nel periodo centrale, nel quale sono arrivate ben cinque segnature grazie a Puljujärvi, Innala, Riikola, Maatta e il citato Kapanen, con la Gran Bretagna in più di un’occasione incapace anche solo di liberare il terzo difensivo per lunghi cambi. Nel terzo periodo sono arrivate altre due segnature grazie al campione svizzero dei Lions Mikko Lehtonen e di nuovo Kapanen per il largo 8-0 finale.
Anche la Slovacchia si è immediatamente ripresa dopo la sconfitta patita dalla Germania all’esordio, sconfiggendo con un chiaro 6-1 il Kazakistan. Alla Ostravar Arena le cose sono state messe subito in chiaro dalla selezione di Craig Ramsay, capace di chiudere i primi venti minuti avanti 3-0 per le segnature di Pospisil, Fasko-Rudas e Sukel.
Il 3-1 trovato in apertura di secondo periodo dal Kazakistan grazie a Assetov non ha cambiato nulla sulla direzione presa dalla partita, dato che Slafkovsky e compagni hanno continuato a macinare gioco e a creare occasioni (32 a 13 i tiri totali) segnando però un’unica rete (su rigore) con l’ex bianconero Hudacek in un periodo caratterizzato da ben otto penalità minori.
Il secondo gol di serata per l’attaccante dei Calgary Flames Martin Pospisil al 41′ ha subito spento qualsiasi pensiero di rimonta dai kazaki e in un terzo tempo ormai accademico e a senso unico sono cadute altre due segnature per il 6-2 finale, da parte slovacca con Cingel e con Omirbekov per gli asiatici.