(© Paul Chan)
GLENDALE – Si mette davvero male per gli Arizona Coyotes. Il consiglio comunale della città di Glendale ha infatti deciso di annullare l’accordo che permetteva alla franchigia NHL di utilizzare la Gila River Arena.
Il futuro della squadra è dunque ora seriamente in pericolo, con il CEO del club, Anthony LeBlanc che ha dichiarato di essere “molto deluso dal fatto che la città abbia deciso di violare i suoi obblighi nell’ambito di un accordo preso due anni or sono”.
L’avvocato degli Arizona Coyotes, Nick Wood, ha in questo senso reagito immeditamente, affermando che se davvero al città di Glendale metterà fine all’accordo preso in precedenza, verrà iniziata contro di loro una causa di oltre 200 milioni di dollari.
La principale preoccupazione del consiglio comunale era relativa al modo in cui vengono spesi i 15 milioni che ogni anno la città di Glendale versa nelle casse di IceArizona per coprire i costi di gestione della Gila River Arena. Sembra infatti che questi fondi vengano usati per coprire i debiti generati della squadra, costi che nulla hanno a che vedere con l’arena.