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La Calder Cup deve aspettare, i Syracuse Crunch ora ci credono

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GRAND RAPIDS – Nonostante giocassero ancora davanti al proprio pubblico, i Grand Rapids Griffins hanno sprecato il secondo “match ball” per alzare al cielo la Calder Cup. Perdendo nei confronti dei Syracuse Crunch per 5-2, la serie si è infatti completamente riaperta ed è ora sul 3-2, dopo che Grand Rapids aveva saputo vincere le prime 3 partite consecutive della finalissima.

Per i padroni di casa il match è iniziato immediatamente in salita, visto che dopo 8 minuti di gioco Ondrej Palat ha trovato la settima rete in questi playoff, sfruttando un erroraccio di un giocatore dei Griffins in disimpegno. Il 2-0 è arrivato poco dopo il quarto d’ora dalla paletta del bastone di Brett Connolly, autore di una bella deviazione su suggerimento di Tyler Johnson.

Probabilmente scossi dalla piega presa dalla partita, i Grand Rapids Griffins hanno comunque trovato modo di reagire e, a cavallo tra il primo ed il secondo tempo, sono riusciti a riportare gara 5 in parità. A suonare la carica era stato Triston Grant, che ha infilato il puck dopo rebound concesso da Cedrick Desjardins. La firma sul pareggio l’ha invece messa il solito Tomas Tatar, autore della sua 14esima rete (!) nei playoff al termine di un contropiede in 3 contro 1.

Da metà incontro in avanti, però, l’unica squadra a trovare nuovamente la rete sono stati i Syracuse Crunch, che a 8 minuti dalla seconda sirena hanno ritrovato in vantaggio con Panik in situazione di powerplay. La situazione per i Griffins è poi definitivamente precipitata nel terzo periodo, quando Tyler Johnson ha infilato il 4-2 al termine di una bella azione personale di Palat, mentre Sexton ha messo il sigillo sul definitivo 5-2.

La prossima sfida è ora prevista a Syracuse martedì notte, occasione in cui i Crunch avranno la possibilità di rimandare ogni decisione in merito alla Calder Cup a gara 7.

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