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Interviste

Krupp: “Ripartiamo da questa vittoria con maggior fiducia, il lavoro duro ci ripagherà”

Il coach del Lugano sa che la sua squadra non ha brillato ma ci ha creduto fino in fondo: “Il boxplay ci ha permesso di stare in partita, Morini ha meritato quel gol per quanto fa ogni giorno. Venerdì sarà un’altra battaglia”

LUGANO – Al termine di Gara 3 i volti dei presenti sono ancora tra lo stupito e l’incredulo. La vittoria all’ultimo secondo di un Lugano che per cinquantanove minuti e mezzo sembrava una squadra rassegnata ha ridato un po’ di calore a un ambiente dismesso e portato finalmente qualche sorriso, come sul viso spesso impassibile di Uwe Krupp: “Non abbiamo certo giocato un buon hockey – ammette il coach tedesco – ma il lavoro di tutta una partita è stato ricompensato. Siamo ancora sotto nella serie ma ora i ragazzi possono lavorare con maggior fiducia”.

Uwe Krupp, in maniera un po’ inaspettata e con un po’ di fortuna, finalmente è arrivata la prima fondamentale vittoria in questa serie…
“Sapevamo di aspettarci delle difficoltà, l’Ajoie si sta preparando a questo evento ormai da tempo e l’ultima partita contro di loro in regular season ci aveva detto quanto sarebbe stato difficile affrontarli e che la serie sarebbe stata lunga. Sul ghiaccio c’è pochissimo spazio e quando c’è poco spazio non hai diritto all’errore, mercoledì sera la squadra ha avuto il merito di crederci fino in fondo”.

Quanto ha pesato aver superato quei cinque minuti di penalità a inizio terzo periodo?
“Credo che sia stato un punto cruciale del match, quello sì. Cinque minuti di penalità sono molto lunghi e abbiamo visto quanto il powerplay dell’Ajoie ci abbia fatto soffrire nelle prime partite, ma in quell’occasione i ragazzi hanno mantenuto la calma, soprattutto pensando anche alle conseguenze che quella penalità poteva avere sul piano mentale, con fuori un difensore come Mirco Müller”.

Aver ottenuto una vittoria in questa maniera, con emozioni improvvise, può cambiare qualcosa nel corso della serie?
“Non lo so, in serie come queste nessuno ha il tempo di pensare a una vittoria o una sconfitta. Non è stata una partita facile per noi, non abbiamo avuto molte occasioni chiare da rete e abbiamo faticato fino all’ultimo, ma il mio compito è quello di portare i ragazzi a credere fino all’ultimo alle vittorie ed è quello che finalmente è successo. Venerdì sarà un’altra battaglia ma non speculerò su quanto è successo in questa partita.”

Significativo che a trovare il gol decisivo sia stato Morini, un lottatore che ha attraversato mille difficoltà fino a oggi…
“È sicuramente una bella storia, so quanto sia stata dura per lui prima del rientro ma penso che si meriti tutto questo. È un ragazzo importantissimo per noi, ha un grandissimo attaccamento e ogni sera dà il massimo per la squadra, questa volta è stato giustamente ricompensato”.

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