RAPPERSWIL – Dopo la vittoria casalinga contro il Kloten, il Lugano ha sfoderato un’altra solida prova espugnando con pieno merito e in modo convincente Rapperswil. Il coach Uwe Krupp è evidentemente contento.
“Le ultime due partite mi sono piaciute molto, ho visto una squadra solida. Abbiamo giocato bene a livello difensivo, e questa è la base dell’hockey e l’aspetto su cui stiamo lavorando. Coprire bene la zona neutra, ad esempio, ed effettuare un buon forecheck sono pure dei punti chiave”.
Il Rapperswil ha subito segnato alla prima occasione, ma avete reagito benissimo, mostrando che la fiducia sta sempre più tornando…
“Non eravamo organizzati in quella circostanza, sapevamo che il Rappi fa molta rotazione nella sua zona offensiva. Gli errori capitano, fanno parte del gioco, ma nessuno si è lasciato andare e la squadra ha mostrato una grande reazione”.
Il tuo bilancio è di 4 vittorie in 5 partite, decisamente non male…
“La cosa che mi dà più gioia è come la squadra gioca. Puoi giocare bene e perdere, puoi giocare male e vincere, ma l’importante è la prestazione, e attualmente i ragazzi stanno giocando bene. Mi piace quello che mostriamo, i semplici ritocchi vengono applicati bene dal team. Sono contento per i giocatori, la stagione è lunga e spesso viene sottovalutato un aspetto: quando non si ha successo soffrono anche loro, non solo i tifosi e l’intera organizzazione. Ora capto maggiore leggerezza e ciò mi fa piacere”.
Parlavi di ritocchi, puoi dirci qualcosa in più in merito?
“Cerco sempre di stare attento e di non andare troppo nei dettagli con le spiegazioni, se si entra troppo nello specifico c’è il rischio di malintesi. Abbiamo più che altro semplicemente modificato un pochino la fase difensiva e il modo di fare forechecking”.
Anche perché in fin dei conti non hai avuto tanti allenamenti a disposizione per fare chissà quali modifiche…
“Esatto, gli allenamenti non sono stati molti, cerco di lavorare tanto con il video, analizzando le partite. I giocatori sono molto attenti e aperti e questo aiuta il processo di apprendimento”.
Martedì vivrai il tuo primo derby ticinese, sai cosa ti aspetta, hai ricevuto informazioni a tal proposito?
“Poche, non mi è stato detto molto su questo. Credo che i derby siano il cuore dello sport. In qualità di allenatore fai quasi sempre parte di un derby. Sarà una partita importante e piena di emozioni per tutta la regione. Insomma, questi match sono sempre i migliori”.
Che esperienza hai con partite di questo genere?
“Ti cito Colonia-Düsseldorf. È la madre di tutti i derby in Germania e ora mi rallegro di vivere la versione svizzera”.