LUGANO – Tre punti contro l’Ajoie che tengono ancora in vita il Lugano a due partite dalla fine della regular season. Sul piano mentale non è stata una partita semplice per i bianconeri soprattutto pensando alla sconfitta patita a Losanna venerdì: “Per i giocatori la difficoltà maggiore è non pensare alle conseguenze di una sconfitta o di un errore – afferma Uwe Krupp – contro l’Ajoie mi aspettavo esattamente questo tipo di partita, ma lo abbiamo interpretato bene fino all’ultimo”.
Uwe Krupp, non una partita emozionante ma sicuramente difficile da affrontare…
“Forse non abbiamo la stessa percezione o traduciamo la parola “emozionante” in maniera diversa, ma vi posso assicurare che in panchina certe tensioni le abbiamo sentite, perché la partita è stata combattuta e intensa. Sono fiero dei nostri ragazzi perché hanno interpretato la sfida nel migliore dei modi, trovando la maniera di segnare contro un avversario che ha fatto ogni cosa per impedirci di arrivare al gol”.
Era importante di nuovo reagire a una sconfitta come quella di Losanna…
“È ovvio che reagire a certe sconfitte non è mai facile, soprattutto come a Losanna quando sei in vantaggio e tutto va storto nel terzo periodo. Credo comunque che questa sia stata una partita interpretata benissimo dall’Ajoie, perché più a lungo sanno tenere una squadra sul pareggio e più hanno possibilità di vincerla sfruttando un piccolo errore o un duello individuale perso in un angolo, per questo ribadisco che per noi è stata una partita molto difficile”.
Quali sono le difficoltà maggiori per i giocatori in questi momenti?
“La sfida principale in questi casi è restare concentrati sulla partita e continuare sul proprio game plan senza pensare a cosa potrebbe succedere nel caso di sconfitta. E soprattutto è molto difficile affrontare avversari come l’Ajoie in queste situazioni, paradossalmente sarebbe più facile a livello mentale affrontare una squadra di alta classifica”.
Cosa ci dobbiamo aspettare da una sfida cruciale come quella di Ginevra?
“Ovvio che ogni partita è da vincere, ancora di più nella situazione in cui ci troviamo, quindi mi aspetto che la squadra sia pronta fin dall’inizio. Mi chiedete sempre cosa mi aspetto da ogni partita, ma alla fine ogni partita viene preparata in funzione di una vittoria, ovviamente”.
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