ST. PIETROBURGO – In attesa della trade deadline NHL – fissata per il prossimo 29 febbraio – il mondo dell’hockey è stato “scosso” nel pomeriggio di lunedì da una notizia direttamente dai playoff KHL, con la superstar dello SKA St. Pietroburgo, Ilya Kovalchuk, che è stata messa fuori squadra dopo gara 1 contro il Lokomotiv.
Al momento il suo club non ha fornito alcuna spiegazione precisa in merito alla situazione venutasi a creare, motivando il tutto affermando che è stata una “decisione del coach“. Lo SKA è allenato da un’altra ex stella NHL, Sergei Zubov.
Nella prima partita dei playoff lo SKA è stato battuto per 3-2 all’overtime, con Kovalchuk in pista regolarmente in qualità di capitano, ed in 24’26 di ghiaccio ha fatto registrare un -2. Al termine della partita il giocatore è stato rimandato a St. Pietroburgo, dove per ora si allenerà separatamente, mentre i suoi compagni giocheranno gara 2.
Non è chiaro se questa sia semplicemente una punizione per una prestazione priva di mordente oppure se ci sia di più. Il 32enne ha ancora un anno di contratto con lo SKA e nella corrente stagione ha ottenuto 16 gol e 33 assist in 51 partite.
Naturalmente i fans stanno fantasticando in merito ad un suo ritorno in NHL, di cui si era già vociferato in passato. Nel caso in cui Kovalchuk dovesse veramente tornare in NHL prima di compire 35 anni, avrebbe bisogno dell’approvazione di tutte e 30 le franchigie, oppure rimanere inattivo per un’intera stagione e poi ottenere l’approvazione dei Devils.
Se invece attenderà di spegnere 35 candeline – ovvero durante la stagione 2018/19 – potrà tornare a giocare in NHL senza bisogno di alcuna approvazione.