AMBRÌ – Contro il Gottéron è arrivata per l’Ambrì Piotta la prima sconfitta stagionale, figlia di una partita giocata ad inseguire e che, rispetto alle precedenti due uscite, ha visto i biancoblù peccare di lucidità sotto porta pur non risparmiandosi.
Diego Kostner, autore del momentaneo 3-2, ha così analizzato la sfida: “Non siamo entrati in partita nel migliore dei modi. Quelle penalità nei primi minuti di gioco hanno rovinato il nostro gameplan e ci hanno impedito di trovare subito il ritmo. In quei frangenti siamo però stati bravi a contenere il Friborgo grazie ad un ottimo boxplay. Poi, nel secondo tempo, ho avuto la sensazione che volessimo strafare e questo ci ha portato a perdere un po’ di brillantezza. Nel terzo tempo ci abbiamo provato ma non è arrivato il guizzo vincente”.
Rispetto alle precedenti sfide cosa reputi vi sia mancato?
“Un po’ di lucidità, specialmente sul finale di partita quando non siamo riusciti a sfruttare quei tre powerplay consecutivi. È proprio mancata la giocata vincente ma reputo che, come squadra, abbiamo disputato una buona partita contro un avversario che ha saputo capitalizzare al meglio le proprie occasioni”.
È la terza sfida in cui vi ritrovate a dover inseguire nel risultato. Un trend pericoloso che rischia di privarvi di preziose energie a lungo termine…
“È vero, non è ideale dover sempre rincorrere il risultato. A differenza delle ultime due sfide, però, trovo che siamo entrati meglio in partita in termini di attitudine. A penalizzarci sono state le inferiorità numeriche che hanno favorito il vantaggio ospite. Chiaramente dalla prossima sfida dovremo essere bravi a non cadere più in certi errori, ritrovandoci poi a dover inseguire l’avversario. In questo senso dovremo essere più furbi ma anche più attenti in fase di copertura”.
È stata comunque una buona prova nella quale avete dimostrato una volta di più di avere carattere, di saper reagire alle avversità ma soprattutto di essere una squadra maggiormente fisica e agguerrita rispetto a quella della passata stagione. La tua rete del 3-2 a fine secondo tempo ne è stata la dimostrazione…
“Sì, sono d’accordo. È stata una rete importante che ci ha permesso di giocarcela fino alla fine per tutto il terzo tempo. L’attitudine della squadra, in questo senso, è stata ottima e anche a livello personale mi sono sentito bene. Con Douay e Grassi ci completiamo molto bene a vicenda, complice anche il fatto di aver giocato fianco a fianco per tutta l’estate. Siamo soddisfatti delle nostre prestazioni ma ora si tratta di riuscire a fare lo step successivo e di essere maggiormente presenti ed efficaci sotto porta”.