LUGANO – C’è sicuramente parecchio su cui recriminare in casa Ambrì, al termine di un weekend caratterizzato da tanti errori individuali e d’organizzazione di squadra che hanno portato i biancoblù ad ottenere un solo punto, quello scaturito dall’overtime perso venerdì sera contro il Davos.
Non è dunque andato come sperava il ritorno alla Resega per Diego Kostner, protagonista con i suoi compagni di “un ottimo primo tempo, segutito però da quei due gol in rapida successione ad inizio periodo centrale che potevamo benissimo evitare. Abbiamo però dimostrato ancora una volta di poter reagire bene, ma non siamo purtroppo riusciti a girare la partita con quel powerplay di cinque minuti, durante il quale abbiamo preso in maniera inaccettabile due gol. Positivo essere riusciti a rientrare sul 4-3, ma ora dobbiamo reagire e ottenere i tre punti martedì”.
Diego Kostner, la partita è cambiata con quelle due reti ad inizio secondo tempo… Cosa è successo, siete rientrati con meno concentrazione rispetto al primo?
“Dallo spogliatorio siamo usciti tutti molto motivati e volevamo continuare mantenendo lo stesso livello del primo tempo, ma abbiamo pagato molto caro i due errori commessi in entrata. Sicuramente è un peccato, perchè senza alcuni episodi potevamo anche riuscire a vincere questa partita”.
Come nelle altre due sfide disputate siete però sempre stati vicini agli avversari e non avete mai mollato..
“Sì, siamo riusciti a rientrare con il 2-1 e dovevamo poi sfruttare quei cinque minuti di powerplay. Non possiamo assolutamente concedere agli avversari due gol quando si trovano in boxplay, quello ci ha un po’ tagliato le gambe… Come detto siamo riusciti a reagire anche quando avevamo tre gol di scarto, con un po’ di fortuna sarebbe potuto scapparci anche il 4-4, ma ora dobbiamo già guardare in avanti e pensare a martedì”.
Ci vorrà però maggiore concretezza da parte degli attaccanti, le occasioni ci sono ma non riuscite ancora a sfruttarle…
“Sì, questo è vero. In questi primi tre turni abbiamo affrontato ottimi avversari e siamo riusciti a tenere loro testa, ma noi attaccanti dobbiamo assolutamente concretizzare di più! Anche nella sfida contro il Davos siamo riusciti a ripartire molto volte in 3-contro-2 oppure 2-contro-1, ma non siamo mai riusciti a segnare. Sotto porta dobbiamo assolutamente essere più freddi, in difesa giochiamo bene ed abbiamo due ottimi portieri, ora tocca a noi attaccanti segnare di più”.
Questo era il tuo primo derby con l’Ambrì, che sensazioni hai provato tornando alla Resega con un’altra maglia?
“Ero piuttosto agitato per tutto il corso della giornata, visto che qui a Lugano ho passato cinque anni della mia carriera. Durante il riscaldamento e nei primi cambi ero un po’ nervoso, ma nel momento in cui sono riuscito ad entrare in partita è andata molto meglio ed ho cercato di giocare il mio gioco”.
Martedì c’è subito l’occasione di rifarsi, cosa migliorare per arrivare alla prima vittoria stagionale?
“Sicuramente il fatto già menzionato di riuscire a sfruttare di più le occasioni, visto che sinora abbiamo dimostrato di essere capaci di creare le nostre chance per trovare il gol, ma ora bisogna concretizzarle. Gli altri reparti funzionano, ora tocca a noi attaccanti”.