AMBRÌ – Dopo la partita di mercoledì sera, disputata alla Valascia contro il Losanna e terminata con una vittoria per 5-2, abbiamo avvicinato l’allenatore dei biancoblù Hans Kossmann per scoprire quali fossero le sue impressioni riguardo l’incontro e stilare un bilancio di questi suoi primi mesi in seno al club leventinese.
Hans Kossmann, contro il Losanna avete disputato forse il miglior match della stagione, mettendo alle corde i vodesi per tutto l’arco dell’incontro…
“Trovo che il primo tempo sia stato in realtà abbastanza equilibrato, la nostra entrata in materia non è infatti stata delle migliori. Nel secondo periodo abbiamo invece preso il controllo della partita, inanellando una lunga serie di ottime decisioni che sommate ci hanno permesso di girare il momentum in nostro favore. Siamo cresciuti di minuto in minuto e sono molto contento sia per la squadra che per i tifosi… Abbiamo ottenuto una vittoria importante”.
Durante il secondo periodo è parso a tratti di rivedere il match contro il Davos, con diverse occasioni sciupate e un disco che proprio non voleva saperne di entrare. Questa volta però l’epilogo è stato diverso…
“Ogni partita è dura e non è evidente andare a punti, il livello della lega è molto alto. Segnare non è facile come potrebbe sembrare, anche quando riesci a crearti diverse occasioni da rete. È però vero che molto spesso continuando a crearti delle chance prima o poi qualcosa di buono succede”.
Nelle ultime partite abbiamo visto una squadra che applica un grande forechecking, una veloce circolazione del disco e una grande pressione sulla squadra avversaria… È questo l’Ambrì di Kossmann?
“Abbiamo una squadra che sa pattinare molto bene e se vediamo la possibilità di andare a fare forecheck sull’avversario la cogliamo. È necessario mettere sotto pressione gli avversari, non si può passare la partita schiacciati nel proprio terzo difensivo, altrimenti è impossibile vincere… Sapevamo che il Losanna dispone di un attacco molto forte, ma la loro difesa se messa sotto pressione commette degli errori ed è ciò che abbiamo cercato di provocare per tutto il match, operando un grande forechecking”.
Quattro punti in due partite dopo la pausa consacrata alla Nazionale… Sei soddisfatto?
“Sono molto contento. Dopo la partita di Davos eravamo tutti un po’ frustrati, io per primo sono convinto che avremmo dovuto portare a casa i tre punti, ma questo è l’hockey… Il Davos dispone di un’ottima rosa e nonostante i vari infortunati hanno comunque schierato una formazione titolare decisamente competitiva. Non è mai facile fare risultato in trasferta contro di loro e noi siamo comunque riusciti a portare a casa un punticino, accompagnato in seguito dai tre punti contro il Losanna. Spero che riusciremo a passare la pausa natalizia sopra la riga! (Eventualità sfumata a causa della vittoria ai rigori del Berna sullo Zurig, ndr)”.
Il 2015 sta per volgere al termine ed è tempo di bilanci… Come giudichi finora la tua esperienza in Leventina? Hai visto la squadra cambiare nel modo in cui volevi?
“È fantastico. Non sai mai cosa aspettarti quando prendi in mano una squadra in corso d’opera ed è sempre difficile sistemare le cose quando tutto in quel momento sta andando storto. Ho però realizzato sin da subito che qui c’era e c’è tutt’ora un bel gruppo, composto da giocatori che si trovano bene fra di loro, lavorano duramente e si sacrificano l’uno per l’altro. Queste caratteristiche sono delle basi fondamentali dalle quali poi iniziare a costruire”.
Capitolo mercato: Lauper ha rinnovato, Ngoy ha firmato per la prossima stagione, mentre Pestoni e Grassi lasceranno invece la Leventina… Sei un allenatore triste o fiducioso?
“Sono un allenatore triste ma fiducioso (ride, ndr). Lo sport al giorno d’oggi è un business e i giocatori vanno e vengono. Pestoni e Grassi sono rimasti qui ad Ambrì per tutta la loro carriera e sono entrambi giocatori che personalmente apprezzo molto… Si sentirà la loro mancanza. Sarà difficile sostituirli, ma dobbiamo essere ottimisti e convinti del fatto che agiremo sul mercato per rendere la nostra squadra ancora più forte in vista della prossima stagione”.
In questo senso dobbiamo attenderci novità durante la pausa natalizia?
“In questo momento non abbiamo particolarmente fretta. Stiamo discutendo con alcuni giocatori e ne incontreremo degli altri dopo Natale, ma abbiamo ancora tempo prima di prendere delle decisioni concernenti il futuro”.
Decisioni che spetteranno in gran parte al direttore sportivo Ivano Zanatta, mentre per quanto ti riguarda (in qualità di allenatore) cosa ti attende durante questa pausa natalizia? Su cosa lavorerai con la squadra?
“Continueremo a lavorare sul nostro sistema di gioco e la nostra struttura. Ci sono cose delle quali non abbiamo nemmeno ancora iniziato a parlare, ma ora che le basi si stanno pian piano consolidando potremo finalmente iniziare a lavorare sui dettagli”.