Kings e Blackhawks in pista per rompere gli equilibri in gara 3

I Los Angeles Kings sono riusciti nell’impresa di battere i Chicago Blackhawks davanti al loro pubblico – nessuna ci era riuscito in questi playoff 2014! – ed il loro obiettivo sarà ora quello di conservare il vantaggio casalingo acquisito facendo loro le prossime due partite in programma allo Staples Center.

I Blackhawks saranno chiamati a reagire in questa 3 tre dopo aver incassato addirittura sei reti nell’arco di meno di 20 minuti di gioco.

“Loro sono i campioni in carica e siamo coscenti di quanto bene possano giocare e della loro abilità di trasformare le partite in vere battaglie – ha affermato il capitano di Los Angeles, Dustin Brown – sicuramente se avessimo subito lo smacco di incassare sei reti così velocemente, anche noi saremmo assetati di vendetta”.

Chicago ha incontrato in particolar modo delle difficoltà nel mantenere efficace il proprio boxplay, dopo che per i primi due turni era stato il migliore dell’intera NHL Statisticamente lo è ancora, ma qualche falla inizia ad evidenziarsi. Naturalmente il modo migliore per risolvere il problema sarebbe andare alla fonte, ovvero evitare penalità inutili che LA non vede l’ora di poter sfruttare.

Gli Hawks potranno probabilmente tornare a schierare l’attaccante Andrew Shaw, dopo che un infortunio lo aveva costretto ad alzare bandiera bianca durante la prima sfida del secondo turno contro i Minnesota Wild.

Un interessante elemento di questa terza sfida tra le due squadre sarà la possibilità per il coach di Los Angeles, Darryl Sutter, di poter effettuare i suoi cambi dopo aver visto i giocatori schierati dagli Hawks. A Chicago la sua nemesi Joel Quenneville aveva deciso di contrastare la prima linea di Anze Kopitar con il suo miglior blocco, ma la sfida sul ghiaccio californiano potrebbe svilupparsi in maniera diversa.

Los Angeles sarà costretta a giocare sempre senza il difensore Robyn Regehr, infortunato sin da gara 1 del secondo turno contro gli Anaheim Ducks in seguito ad una botta la ginocchio.