AMBRÌ – Se il Lugano prima della pausa sembrava aver imboccato una strada perlomeno promettente, dopo il derby di martedì i bianconeri sono tornati alla casella di partenza.
“È stato decisamente imbarazzante. Non solo per giocatori e staff, ma per l’intero club”, ha commentato coach Sami Kapanen. “Già negli ultimi derby non eravamo riusciti a pareggiare le emozioni che l’Ambrì sa portare nelle sfide contro di noi, ne avevamo parlato e volevamo fare meglio, ma il risultato è stata la partita più piatta di tutta la stagione. C’è delusione, tristezza e rabbia… Tante sensazioni negative”.
Da dove arriva una prestazione così “vuota”?
“Non so spiegarlo. Abbiamo fatto tutto il necessario per prepararci a questa partita, tante discussioni e buoni allenamenti. Nella sessione di lunedì ho però visto un gruppo non al livello che speravamo, si pensava fosse dovuto al fatto di essere già mentalmente ed emotivamente proiettati al derby, ma il risultato non lascia spazio a scuse”.
Vedere il Lugano così è preoccupante…
“Sono stato preoccupato al termine di diverse partite quest’anno. Sappiamo che ciò che contano sono i risultati, ma a questo punto non si parla solamente di questo, visto che la questione centrale è la mancanza di impegno… Questo è ciò che mi fa pensare di più, anche se chiaramente quando una squadra gioca in maniera così piatta, c’è tanto che non funziona. Nei derby ci sono mancate davvero molte cose, e non riesco a capire perché. Non si può battere l’Ambrì se non si lavora più di loro, è semplice”.
Ora torna anche ad esserci una certa pressione su di te…
“C’è sempre stata pressione su di me, quando c’erano delle vittorie così come nei momenti più difficili. Le cose per me non cambiano, perché sono il primo a mettere pressione su me stesso. Cerco di lavorare per rendere la squadra migliore e trarne il meglio, e dopo aver avuto tanto tempo per preparare questa partita ed aver visto segnali positivi in settimana, sono davvero deluso”.
Credi manchi una certa leadership a questo gruppo?
“Credo che questo sia un aspetto che tutti stanno valutando e discutendo, ma abbiamo visto un certo tipo di leadership nel corso della stagione, sia quando le cose funzionavano che nei match più complicati. In questa partita però tutti i nostri giocatori sono stati piatti. Non possiamo iniziare ad assegnare colpe individuali, ma dobbiamo migliorare a livello collettivo e vincere come squadra”.