RAPPERSWIL – Il portiere Janne Juvonen è stato di nuovo tra i protagonisti della vittoria ottenuta dall’Ambrì Piotta in quel di Rapperswil all’overtime.
“È importante aver vinto, avremmo avuto pure la chance di conquistare i tre punti, ma non è stata certo la nostra migliore serata”, ha commentato il finlandese. “Il Rapperswil, nella seconda e nella terza frazione, ci ha messo sotto pressione”.
Quanto è stato importante per te poter giocare un filotto di partite?
“Tutto è più semplice quando puoi giocare con costanza. È importante avere un buon feeling e, da un po’ di settimane, il mio sta migliorando. Già durante gli allenamenti mi sono sentito meglio e sto costruendo su questo. Finalmente sto andando nella direzione giusta, è stato un anno difficile per me, probabilmente il peggiore a livello personale, ma adesso credo di avere ritrovato gli strumenti degli ultimi anni”.
Penso che un punto chiave sia stato il mentale al fine di uscire dalla spirale negativa…
“Esatto, tanto viene dalla testa. Anche durante il gioco, avere la mente pronta per leggere cosa farà l’attaccante avversario è indispensabile. I tempi di reazione sono così esigui che devi assolutamente capire cosa farà il giocatore che hai di fronte”.
Torniamo al derby, credo che dopo la vittoria sia stato un feeling incredibile sentire la curva scandire il tuo nome e festeggiarti…
“È stato molto speciale. Ho passato tre anni stupendi ad Ambrì. È un posto così differente da tutte le altre tappe della mia vita. I fans sono tanto rumorosi e ci incitano, anche quando l’avversario ci infila delle reti. C’è praticamente sempre il tutto esaurito e, anche in trasferta come a Rapperswil, il settore dei nostri tifosi è costantemente pieno. Sapere quanti viaggi lunghi affrontano i tifosi al fine di sostenerci è veramente una grande emozione”.
Insomma, ora vuoi gustarti le ultime settimane di questa avventura in biancoblù…
“Sì, è proprio così, come d’altronde ho gustato tutto il mio percorso con questi colori e con questo ambiente”.
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