LUGANO – Tanti scettici hanno sicuramente dovuto ricredersi nel corso della stagione, e nell’ultimo derby Troy Josephs ha nuovamente ribadito di essere un elemento molto importante di questo Lugano.
Sua infatti la doppietta che ha dato una svolta decisiva al derby, a partire da quella stupenda rete in shorthand da cui l’Ambrì Piotta non ha più saputo riprendersi.
“Tutto è successo velocemente. Ho visto che il difensore dell’Ambrì era intenzionato a togliermi la possibilità di fare un passaggio, dunque ho provato una giocata dopo essermi accorto che il portiere aveva lasciato libero un angolino nella sua porta”, ci ha spiegato con entusiasmo il canadese. “Il disco è andato a finire proprio lì, è stato un gesto d’istinto e sono felice di aver fatto centro! Sicuramente è tra i gol più belli che ho segnato in questa lega”.
Le tue reti hanno cambiato completamente la partita, avete colpito i vostri avversari proprio nel loro momento migliore…
“È vero, l’Ambrì stava disputando un secondo periodo intenso ed hanno potuto giocare diverse volte in powerplay, ed il nostro compito è stato principalmente quello di annullare queste opportunità e permettere al nostro portiere di fare il suo lavoro vedendo bene i tiri. In questa fase della stagione i punti sono molto pesanti e dunque sono felice che la squadra abbia trovato il modo di vincere, è un altro passo verso i playoff”.
Negli ultimi 20 minuti avete poi dominato il gioco, anche dal punto di vista fisico…
“Il momentum è sicuramente cambiato nel terzo tempo. Con tutte quelle penalità alcuni giocatori avevano avuto poco ghiaccio nel periodo centrale, ma poi tutti hanno iniziato a muovere le gambe e sapevamo bene cosa fare per archiviare la partita. Ci siamo assicurati di giocare duramente anche a livello fisico per mettere in difficoltà l’Ambrì, ed è così che arrivano le cose positive”.
Un ruolo da protagonista l’ha avuto anche il giovane Fatton…
“Assolutamente! Tutti eravamo davvero felici di vederlo giocare nel derby, non era facile per lui perché questa era una partita importante. Ha disputato una grande partita, abbiamo cercato di fare il massimo per dargli l’opportunità di ottenere la vittoria e lui ci ha sostenuto con le parate giuste nei momenti chiave”.
Sei salito a quota 12 gol, sei soddisfatto della tua stagione finora?
“Sicuramente avevo delle alte aspettative per me stesso, e continuo a lavorare con questa mentalità perché so di poter fare ancora meglio. Ero però consapevole che questa era la mia prima stagione in National League e volevo dunque trarre semplicemente il massimo dall’opportunità. Quando ho l’occasione di segnare ho dimostrato di poter sfruttare spesso queste chance, ma vedremo a fine stagione quanti gol avrò segnato”.