
HERNING – Il miracolo di Herning, dopo l’Europeo vinto nel 1992 è probabilmente il successo più clamoroso della storia danese per quanto riguarda gli sport di squadra. Il grande Canada di Sidney Crosby è stato sconfitto per 2-1 con una epica rimonta finale.
Nicklas Jensen, l’attaccante danese del Rapperswil, non ci crede nemmeno. “Se è il giorno più bello della mia carriera? Probabilmente sì. Onestamente non so nemmeno cosa dire”.
Ti sembra di essere in un sogno?
“Esatto, è davvero così, dici bene. Anche sul ghiaccio, subito dopo che è suonata l’ultima sirena, non so se davvero ci siamo resi conto di quanto era accaduto. Questo team è speciale, a livello individuale non siamo certo i migliori, ma come squadra siamo unitissimi, un gruppo di amici, probabilmente il migliore del mondo. È veramente un grande feeling poter vestire la casacca del nostro paese e in questo tipo di match non smettiamo mai di crederci”.
Questa vittoria è un po’ come vincere il campionato con il Rapperswil?
“(Jensen ride, ndr). Eh sì. Chiaramente eravamo gli underdogs, se dovessimo giocare 100 volte questa partita probabilmente la perderemmo in 99 occasioni. Non so cosa dire, è magnifico, adesso ci godiamo questo successo e poi penseremo alla semifinale”.
E ora avete l’intenzione di fare lo sgambetto anche alla nostra Nazionale…
“Questo è il piano. Scherzi a parte, ho appena saputo che sfideremo la Svizzera. Sarà nuovamente una grande sfida per noi, gli elvetici sono una delle migliori squadre di questo Mondiale, ho tanto rispetto per loro, ma credo che anche noi ce lo siamo guadagnato dopo una vittoria così speciale contro il Canada, probabilmente la nazione hockeistica più forte. Di più non posso dire, non so cosa aggiungere, non ho la mente lucida per certe analisi”.


