In Nordamerica è oramai una tradizione consolidata nel tempo quella di lanciare il proprio cappellino quando un giocatore mette a segno un “hat trick”, ovvero una tripletta.
Questa usanza è però ben più rara alle nostre latitudini e, stando a quanto successo nel match di KHL tra Sibir e Ak Bars, nemmeno in Russia il fatto di lanciare un cappellino in pista per rendere omaggio alla grande serata di un giocatore è una tradizione radicata.
Durante la partita in questione, infatti, alcuni tifosi hanno festeggiato “all’americana” il terzo gol messo a segno da Jarno Koskiranta, autore del provvisorio 5-1 dei padroni di casa. La polizia presente alla pista non ha però visto di buon occhio il gesto ed ha arrestato tre fans con l’accusa di aver “interrotto la tranquillità in un luogo pubblico”.
Alle forze dell’ordine è poi stato spiegato il motivo di questo gesto, che nel mondo dell’hockey è riconosciuto e tramandato da tempo. Gli agenti hanno affermato di non aver mai assistito ad una tripletta e, di conseguenza, non erano preparati a questa reazione da parte dei tifosi.
La multa commissionata ai tre tifosi è però stata confermata dalla Polizia, ma il club si è già attivato per pagare tutte le spese al loro posto.
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