Seconda giornata di partite in Champions Hockey League e seconda vittoria per gli ZSC Lions, che rimangono così a punteggio pieno grazie al 6-3 fatto registrare nei confronti degli Eisbaren di Berlino.
I vicecampioni svizzeri hanno immediatamente indirizzato la partita sui loro binari, portandosi in doppio vantaggio già dopo una decina di minuti grazie alle segnature di Wick e Siegenthaler, per poi ottenere anche il 3-0 al 18’26 ancora con Wick.
Il periodo centrale ed i primi secondi di quello finale hanno però visto i tedeschi rientrare in partita, sino ad ottenere il 3-3 firmato dall’ex Kloten, Micki Dupont. La reazione dello Zurigo è però stata veemente, con Baltisberger, Foucault e Bartschi che hanno fissato lo score finale sul 6-3.
Incredibile invece la sconfitta a cui è andato incontro lo Zugo, che nel debutto in CHL ha incassato un secco 7-0 davanti al proprio pubblico dal Tappara Tampere, avversario dell’Ambrì Piotta il prossimo 29 agosto ad Yverdon.
Tutto è praticamente finito prima di cominciare, visto che i finlandesi già dopo 10 minuti conducevano per 3-0, mentre alla seconda sirena il risultato era di 5-0. Lo Zugo avrà occasione di redimersi tra una settimana, quando alla Bossard Arena arriverà il Djugarden.
Seconda vittoria invece per i campioni del Davos che, dopo aver archiviato la pratica Farjestad, hanno superato anche la Dynamo Pardubice con il risultato di 3-2.
Il finale è stato di quelli palpitanti, visto che Ambühl ha ottenuto il game winning goal a soli 42 secondi dalla terza sirena, completando così un match che aveva sempre visto il Davos in svantaggio. Sua anche la prima segnatura grigionese – il parziale 1-1 – mentre l’altro gol svizzero ha visto la firma di Marc Wieser.
Vittoria infine anche per il Ginevra Servette, che al debutto europeo ha superato all’overtime lo Sparta Praga per 4-3. Decisivo al 62’35 il gol di Johan Fransson, mentre il precedenza Matthew Lombardi aveva segnato il 3-3 che aveva mandato tutti all’overtime. Gli altri gol della truppa di McSorley erano stati ottenuti da due difensori, ovvero Romain Loeffel e Goran Bezina.