Prima sconfitta in CHL per il Berna, battuto per 3-1 in casa dei finlandesi del TPS Turku. I campioni svizzeri erano andati in rete per primi grazie ad Andrew Ebbett, ma nel corso del terzo tempo i padroni di casa sono riusciti a ribaltare la situazione.
Dopo il pareggio di Eric Perrin, il vantaggio è stato firmato da Jonne Virtanen su assist dell’ex bianconero Ilkka Heikkinen, mentre al 52’40 Tomi Kallio su suggerimento di un altro ex Lugano, Ilari Filppula, ha chiuso il match segnando la terza rete.
Seconda sconfitta consecutiva invece per il Davos, sempre al cospetto degli svedesi dei Växjö Lakers. Dopo aver incassato un 3-0 in casa qualche giorno fa, la truppa di Arno Del Curto è stata battuta giovedì sera per 5-3.
Le reti dei grigionesi sono state messe a segno da Magnus Nygren, Broc Little e Dario Simion, mentre sull’altro fronte ha timbrato il cartellino anche l’ex Ambrì Piotta, Janne Pesonen, autore di un gol e un assist.
Facile vittoria invece per gli ZSC Lions che, dopo aver sotterrato per 11-1 i francesi dei Gap Rapaces, si sono ripetuti contro gli stessi avversari imponendosi per 4-0 all’Hallenstadion.
Senza gli infortunati Flüeler e Klein, ed ancora privi di Wick, gli zurighesi hanno sbloccato il risultato dopo 5’42 grazie a Pettersson, imitato una decina di minuti più tardi dall’ex capitano Seger.
Nel secondo tempo è poi stati il ticinese Inti Pestoni a chiudere la partita con il suo 3-0, mentre al 51’02 è arrivato anche il definitivo 4-0 a firma Pius Suter.
Ha continuato invece a faticare parecchio lo Zugo contro i bielorussi del Neman Grodno, tanto da dover ricorrere ai rigori per avere nuovamente la meglio per 3-2, lo stesso risultato fatto registrare dalle due squadre qualche giorno fa.
A decidere è stato lo shootout realizzato da Garret Roe, nuovo volto dello Zugo che aveva anche messo la firma sull’1-1 al 27’35. L’EVZ non ha però mai condotto la sfida sull’arco dei 60 minuti, ed era riuscito a rimandare ogni decisione all’overtime grazie al 2-2 ottenuto ancora nel periodo centrale da capitan Raphael Diaz.