BRATISLAVA – Si è raffreddato presto il folto pubblico arrivato dalla Repubblica Ceca per sostenere Voracek e gli altri suoi beniamini, il Canada ha infatti strozzato loro in gola l’entusiasmo al primo errore commesso.
L’esuberanza messa in pista dalla squadra di Milos Riha si è infatti presto tramutata in fretta, che è sempre cattiva consigliera, in approssimazione e in mancanza di lucidità, un invito a nozze per la solidità canadese.
Tanto compatti quanto determinati, concreti e pure bravi a cercarsi la loro buona dose di fortuna, i nordamericani sono passati in vantaggio con il solito Stone al 5’18, il quale ha insaccato un centro di Stecher con la difesa ceca rimasta a guardare e con Bartosak portato malamente fuori posizione.
Un brutto colpo per la Cechia, che ha reagito e trovato diverse occasioni, un po’ sprecate malamente, altre ben bloccate da Murray, decisamente in serata. Nel mentre il Canada non ha fatto altro che fare… il Canada, difendendosi con vigore e ordine e ripartendo con rapidità, mostrando tutti i limiti di un apparato difensivo avversario fuori posizione e facilmente perforabile nello slot basso.
Oltre a tutto ciò a Kubalik e compagni è mancata la concentrazione, come dimostrato in apertura di secondo periodo, quando si sono fatti sorprendere al primo ingaggio da Nurse, liberissimo di riprendere un appoggio di Couturier per battere Bartosak con un tranquillo e indisturbato mezzo aggiramento della gabbia.
Speranze di molto compromesse poi al 25’06, quando Dubois ha infilato la terza rete per il Canada e ha costretto Riha a cambiare portiere inserendo Francouz, anche e soprattutto per cercare di scuotere i suoi.
Mossa che non ha dato alcun frutto, la Cechia si è sempre trovata impreparata in difesa nonostante producesse parecchio in attacco, ma il fatto che il primo blocco canadese avesse trovato due reti con di fronte il primo avversario – quello di Voracek – la dice lunga anche sulla condotta tattica.
Nessuna altra rete nel periodo centrale, ma le speranze di una rimonta dei cechi si sono arenate sul 4-0 di Turris al 46’26, per poi perdersi del tutto al 5-0 di Chabot.
Tomas Zohorna ha perlomeno infilato il gol della bandiera al 54′, ma il resto della partita la dice lunga su quale sia stata la squadra migliore in pista, soprattutto sul piano della disciplina, della solidità e della concretezza, le armi tipiche del Canada.
La squadra di Vigneault vola quindi in finale a sfidare la Finlandia, mentre la quella di Riha dovrà accontentarsi della “finalina” contro la Russia che, comunque vada, segnerà il miglior risultato della Cechia dal 2015.
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