(wild.nhl.com)
Siamo arrivati ad un buon punto del campionato condensato 2013 di NHL, e sostanzialmente si possono già tirare diversi bilanci. Innanzitutto vi sono alcune squadre della Western Conference che, a meno di incredibili colpi di scena, dovrebbero prendere parte al post season senza problemi. Si pensi a franchigie come Chicago, Anaheim, Minnesota e Vancouver.
Più combattuta invece la situazione per quanto riguarda quelle squadre che si trovano dalla quinta piazza in giù. In soli tre punti infatti vi sono ben quattro franchigie: Red Wings, Kings, Blues e Sharks, ovvero quelle compagini che hanno i mezzi e le potenzialità per una qualificazione ai playoff non troppo travagliata. Sotto la riga vi sono diverse squadre che potrebbero ancora ambire ad un posticino nelle prime otto, si pensi soprattutto a Coyotes, Stars, Predators e Jackets. Un caso un po’ a se è rappresentato da Edmonton Oilers, Calgary Flames e Colorado Avalanche. Queste tre compagini parrebbero ormai da tempo escluse dai giochi che contano, di conseguenza sono davvero remote le chances di poter vedere tra qualche settimana queste tre squadre lottare per la conquista della Stanley Cup.
Per quanto riguarda l’hockey giocato questa settimana, sbalorditivo momento dei Minnesota Wild i quali hanno raggiunto ora quota sette vittorie consecutive, le ultime due ai danni di Stars e Coyotes. In entrambe sfide i Wild hanno dato prova ancora una volta del proprio potenziale offensivo, tanto da aver infilato ben sette segnature a Dallas, e altre quattro a Phoenix. Ancora una volta la squadra di St. Paul ha dimostrato di giocare con cuore, grinta e tanto carattere. Basti pensare all’ultimo match contro i Coyotes, che ha visto i Wild pervenire al pareggio a soli 60 secondi dal sessantesimo, e poi di riuscire a conquistare anche il secondo punto all’overtime grazie ad una rete del solito Mikko Koivu. Che qualcuno li fermi!
(Dinur)
Molto bene anche Canucks e Red Wings. Da segnalare sul conto di Vancouver l’ennesimo shutout di Cory Schneider contro Columbus, sfida vinta ai rigori per 1-0. Ora i Canucks si trovano a quota cinque vittorie consecutive, due in più di Detroit che nell’ultima sfida giocata ha messo ko i Coyotes per 3-2. Momento difficile per Anaheim che giunge da quattro sconfitte consecutive, le ultime due rimediate contro i derelitti San Jose Sharks. Gli squali hanno dapprima conquistato l’Honda Center per 5-3, poi hanno infilato una pesante scoppola ai Ducks surclassandoli per 4-0 a San Jose. Così facendo, gli squali sono tornati a respirare sopra la fatidica riga.
Bene anche in casa Nashville, dove Josi e compagni sono riusciti a mettere in cassaforte la terza vittoria di fila ai danni degli Oilers. Dopo una fase estremamente delicata e difficoltosa della propria stagione, figlia di diverse sconfitte pesanti, i Predators sono riusciti con i propri mezzi a rialzare la testa. Non è da escludere che la squadra del Tennessee, attualmente al nono rango, sia ancora in tempo per agguantare i playoff.
Ci si potrebbe chiedere dove sono finiti i Blackhawks. Chicago è ancora saldamente al comando della Western Conference, come pure dell’intera National Hockey League. Certo che Kane e compagni non fanno più così paura agli avversari, dopo che anche i Los Angeles Kings sono riusciti ad espugnare lo United Center in seguito ad una partita intensissima e ricca di emozioni.
I padroni di casa, privi di Marian Hossa e di Patrick Sharp, si sono fatti rimontare e sorpassare all’ultimo minuto, momento in cui il capitano dei Kings, Dustin Brown, ha insaccato il game winning goal del 5-4. Los Angeles che a questo punto mette fine ad oltre due match senza segnature e porta a casa due punti che fanno benissimo alla propria classifica.