L’inizio della stagione 2016/17 di NLA si sta avvicinando a grandi passi, ed anche quest’anno HSHS vi darà una completa panoramica di tutte le 12 squadre che compongono il massimo campionato svizzero.
Giorno dopo giorno troverete sulle nostre pagine commenti e analisi dei vari club, a cui abbiamo aggiunto un nostro pronostico di posizione in classifica al termine della regular season.
KLOTEN
La rosa 2016/17
PORTIERI
Martin Gerber, Luca Boltshauser
DIFENSORI
René Back, Alain Bircher, Lukas Frick, Jorden Gähler, Tim Ramholt, Bobby Sanguinetti (), Joel Steinauer, Lukas Stoop, Patrick Von Gunten
ATTACCANTI
Matthias Bieber, Daniele Grassi, Jan Lee Hartmann, Denis Hollenstein, Luca Homberger, Steve Kellenberger, Romano Lemm, Robin Leone, Patrick Obrist, Vincent Praplan, Tommi Santala (), Roman Schlagenhauf, Drew Shore (), Thomas Studer
Anni tribolati quelli appena passati dal Kloten, tra vicende societarie piuttosto grigie e risultati sportivi deludenti, investimenti rischiosi e delusioni sugli spalti. Un mix di tutto quello che ha fatto propendere la società a ripartire da zero, a cominciare dal nome, tornato ad essere EHC Kloten e non più Kloten Flyers. Questo per ridare un’identità più territoriale al club e per riportarlo più vicino a quei tifosi, molti, che si erano disaffezionati in questi anni caotici.
Hans Ulrich Lehmann ha accettato, non senza difficoltà, di prendere le redini del Kloten, ma solo dopo essersi assicurato la chiusura del deficit societario da parte della vecchia proprietà – la ASE Group – e di poter salire su una barca in grado di galleggiare.
Affiancato da personalità locali, tra cui Sacha Ochsner, ex giocatore degli aviatori, Lehmann ha iniziato il suo reset a squadra e società, affidandosi a investitori e aziende locali, tagliando stipendi amministrativi e della prima squadra, rinunciando a contratti onerosi come quelli di Guggisberg e Helbling, che del Kloten aveva visto solo gli uffici. Via anche le spese superflue per gli show prepartita e i gadget in regalo durante i match, insomma, dove si poteva risparmiare si è risparmiato, in nome di una nuova politica prudente e per poter costruire una squadra più competitiva possibile dotata di quattro stranieri.
Separatasi da Sean Simpson, la società ha scovato un nome interessante per la panchina, quel Pekka Tirkkonen “eroe” del SaiPa, capace di vincere il trofeo come coach dell’anno sia in Mestis (la seconda divisione finlandese) che in Liiga nel giro di tre stagioni, passando dalla promozione al terzo posto nella massima divisione con la stessa squadra di Lappeenranta. Il coach 48enne sarà affiancato in panchina di Niklas Gällsted, già assistente assieme a Colin Müller ma salvatosi dal repulisti.
Partiti Kolarik, Gustafsson e Olimb, Pascal Müller è comunque riuscito ad operare in maniera oculata e potenzialmente redditizia sul mercato straniero, portando il difensore offensivo Bobby Sanguinetti e il centro all rounder Drew Shore, da affiancare all’eterno Santala e ad un eventuale quarto straniero ancora sconosciuto.
Pekka Tirkkonen (Head coach, SaiPa)
Daniele Grassi (W, Ambrì Piotta)
Tim Ramholt (D, Zugo)
Roman Schlagenhauf (C, Lugano)
Bobby Sanguinetti (D, Rochester Americans, AHL)
Drew Shore (C/RW, Stockton Heat, AHL)
Sean Simpson (Head coach, Adler Mannheim, DEL)
Colin Müller (Ass. coach, Adler Mannheim, DEL)
Mathis Olimb (C, Linköping, SHL)
Michael Liniger (C/W, GCK Lions)
Peter Guggisberg (RW, Ambrì Piotta)
Corsin Casutt (LW, Rapperswil)
Franco Collenberg (D, Ambrì Piotta)
Philippe Schelling (D, Losanna)
Xeno Büsser (D, GCK Lions)
Erik Gustafsson (D, Avangard Omsk, KHL)
Chad Kolarik (C, Adler Mannheim, DEL)
Adam Hasani (LW, La Chaux-de-Fonds)
Tirkkonen potrà trovarsi tra le mani una squadra che rimane competitiva soprattutto tra attacco e difesa, tenendo conto che solo nel reparto arretrato potrà schierare il talento di Von Gunten, Frick e Sanguinetti uniti all’esperienza di Ramholt (in arrivo da Zugo in sostituzione di Schelling) Back, e Stoop per una retroguardia di assoluto valore.
Non di meno l’attacco, che a fronte delle partenze di Guggisberg, Casutt e Liniger, può sempre dotarsi delle capacità di alcuni dei migliori attaccanti svizzeri del campionato quali Hollenstein, Bieber e la sorpresa Praplan (quasi 50 reti in tre la scorsa stagione) che assieme all’altro zoccolo duro ed esperto formato dai vari Kellenberger, Lemm, Santala e ai nuovi arrivati Grassi e Schlagenhauf completano un reparto offensivo sempre competitivo.
Il problema principale semmai per gli aviatori sta in porta, dove il vecchio “Tinu” Gerber ha dimostrato di non essere più in grado di reggere la LNA e di dare la giusta sicurezza, mentre il giovane Boltshauser non dà ancora le necessarie garanzie per essere titolare e rimane una scommessa nonostante l’indubbio talento.
Il Kloten riparte quindi da molte certezze, alcune nuove strade (in primis il coach) e delle scommesse (con legittimi dubbi) che cominciano proprio dal duo di portieri, essenziale per fare strada e un cammino tranquillo in LNA. Confrontata con il resto del campionato, la coppia di cerberi del Kloten sembra per ora tra le meno competitive, ma basterebbe un rendimento perlomeno nella media da parte dei due estremi difensori per far sì che la squadra di Tirkkonen sfrutti un potenziale e un talento da non sottovalutare nonostante il nuovo inizio e i sacrifici imposti dall’alto.
Guai quindi a dare il Kloten per spacciato o in grosse difficoltà, l’aver dovuto muoversi sul mercato con cautela ha fatto fare delle scelte ponderate che potrebbero rivelarsi vincenti, e mescolate alle preziose scorte di casa chissà che non scaturisca qualche sorpresa…
Pronostico regular season: 7a posizione
La classifica di HSHS
1. __________
2. ZSC LIONS
3. __________
4. GINEVRA SERVETTE
5. __________
6. DAVOS
7. KLOTEN
8. _________
9. __________
10. BIENNE
11. _________
12. LANGNAU TIGERS