La serie tra Lugano e Ginevra Servette appare nuovamente ad un bivio, con le due squadre che si contenderanno una gara 5 che regalerà ad una delle due contendenti due match ball per passare il turno.
Dopo la roboante vittoria di sabato e i diversi episodi che hanno coinvolto in Ginevra – infortuni e squalifiche, che probabilmente li costringeranno anche a giocare con tre stranieri – l’inerzia della serie pare essere per la prima volta favorevole al Lugano. Gli uomini di Patrick Fischer hanno fatto il pieno di fiducia, ed ora quel “siamo più forti” utilizzato come motto dal coach bianconero sta ritrovando sempre più riscontro nella realtà.
Anche il Lugano sarà però nuovamente confrontato con gli infortuni. Come anticipato lunedì da Flavio Viglezio, Damien Brunner è tornato ad allenarsi con il gruppo, ma difficilmente lo vedremo in pista martedì sera.
I tre quotidiani ticinesi indicano inoltre l’assenza di Ulmer, ancora alle prese con l’infortunio alla spalla subito nella terza sfida. Sannitz molto probabilmente invece giocherà, anche se il numero 38 non si è allenato lunedì dopo il “calcio” incassato da Picard, che nel frattempo è stato squalificato. Il resto della formazione non dovrebbe discostarsi da quella di sabato, con Manzato tra i pali e Sartori in pista a puntellare la difesa.
Se la serie del Lugano è a un bivio, i playout dell’Ambrì rischiano di arrivare presto ad un punto di non ritorno, con la sconfitta di sabato contro il Kloten ha complicato decisamente le cose. Dopo non essere riusciti a sfruttare la possibilità di andare a +6, i biancoblù avranno l’occasione di redimersi incrociando nuovamente i bastoni con gli aviatori, in una sfida che nell’economia della classifica potrà risultare decisiva.
Sidler e Birbaum torneranno come previsto in formazione, con il primo che sabato era ammalato, mentre il secondo era assente per un lutto in famiglia. Con il loro innesto, è possibile che Pelletier rinunci ad O’Byrne in difesa per tornare a schierare Masalskis, con il canadese che è anche confrontato con una procedura per il check su Brady Murray.
La decisione di chi mandare tra i pali dipenderà in parte anche dal responso di Steinmann, anche se in generale il nazionale lettone aveva saputo infondere maggiore sicurezza rispetto allo Zurkirchen visto all’opera sabato, comprensibilmente non al massimo del suo gioco dopo una lunga assenza.
Masalskis nel recente passato aveva contribuito a “rubare” punti importanti, e forse in una sfida decisiva come quella di martedì la scelta cadrà proprio su di lui. Di certo c’è invece la lista degli infortunati, che vede Stucki, Grassi, Bouillon e Fuchs sempre indisponibili.
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