LUGANO – L’Hockey Club Lugano ha informato in questi giorni Steve Hirschi che non intende proporgli il rinnovo del contratto in scadenza alla fine della stagione in corso.
La decisione rientra nella programmazione sportiva del club che vuole progressivamente ringiovanire l’età dei difensori che fanno parte della rosa.
Hirschi (classe 1981) ha disputato sino ad oggi 563 partite di campionato con i colori del Lugano, settimo giocatore in fatto di presenze, è stato capitano dal 2011 al 2016, ha conquistato un titolo nazionale nel 2006, giocato due finali playoff (2004 e 2016), partecipato a quattro Mondiali (2002, 2004, 2007, 2010) e un’edizione dei Giochi Olimpici (2006) con la Nazionale rossocrociata.
Da 14 stagioni è un uomo chiave del Lugano, sul ghiaccio e nello spogliatoio e nello stesso tempo un punto di riferimento fondamentale per compagni, allenatori, società e tifosi. La sua serietà, la sua grinta e la sua tenacia nel superare anche i momenti sportivamente più difficili sono un modello da seguire per ogni atleta che si affaccia allo sport professionistico.
Proprio per il suo enorme capitale di esperienza e per i valori sportivi e umani con cui viene identificato, l’HCL è fortemente interessato a poter contare su Steve anche nel futuro. La società bianconera e la Sezione Giovanile gli hanno pertanto sottoposto una concreta offerta di lavoro come allenatore professionista e formatore su cui il diretto interessato ha chiesto un periodo di riflessione.
Queste le parole dell’attuale difensore numero 8 dell’Hockey Club Lugano
“Capisco e accetto la scelta della società anche se mi sarebbe piaciuto continuare a stare sul ghiaccio. Non posso che ringraziare l’Hockey Club Lugano per tutto quello che mi ha dato in questi quattordici splendidi anni. È stato un onore vestire la maglia di un club che ha sempre fatto tutto il possibile per aiutarmi e che mi ha sempre aspettato anche dopo lunghi infortuni. Ora sportivamente mi voglio concentrare sulla fase finale di questa stagione. Apprezzo molto che l’HCL ha pensato a me per un ruolo a contatto con i giovani e in questo senso voglio prendermi il tempo necessario per una decisione così importante per il mio futuro”.