VISP – LUGANO
2-1
(0-0, 1-1, 0-0)
Reti: 29’58 Klasen (Kuonen) 1-0, 35’21 Carr (Alatalo) 1-1
Note: Lonza Arena. Arbitri Hebeisen, Dipietro; Gnemmi, Progin
Penalità: Visp 7×2′, Lugano 6×2′ + 1×10′ + 1×20′
Assenti: Davide Fadani, Mark Arcobello, Nicolò Ugazzi, Evan Tschumi, , Riccardo Werder, Alessandro Villa, Samuel Guerra, Jari Näser
VISP – È mancata concretezza al Lugano per piegare il Visp nella seconda amichevole nel giro di 24 ore, ed alla fine gli uomini di Chris McSorley si sono dovuti piegare per 2-1 ai rigori contro Klasen e compagni, al termine di un match giocato a tratti con buon ritmo ma in cui i cadetti hanno mostrato a loro volta buone cose.
Come nella sfida di giovedì contro il Losanna, i bianconeri hanno mostrato le cose migliori nella prima metà di gara, controllando il puck grazie ad un buon ritmo e costruendosi anche delle buone occasioni da gol.
Il portiere locale Matteo Ritz si è però distinto con un’ottima prestazione, ed è così stato battuto solamente dal tiro in powerplay di Daniel Carr al 35’21. Il gol del canadese aveva rappresentato il pareggio, visto che qualche minuto prima era stato Linus Klasen a sbloccare il risultato in situazione di 5-contro-3, dopo che Mirco Müller aveva rimediato una penalità di partita.
Nel primo periodo a trovare la rete era invece stato Luca Fazzini con tiro dalla distanza, ma il punto è stato annullato per la presenza di Morini in area di porta.
Il Lugano continua insomma a lavorare sui nuovi principi dettati dallo staff tecnico, che ha schierato ancora Thürkauf al centro e tenuto Herburger all’ala, confermando così delle intenzioni che non sono venute meno nemmeno con l’assenza di Arcobello nel mezzo. Confermata anche la coppia Müller–Loeffel, mentre gli altri difensori hanno visto cambiato il loro partner.