LUGANO – La stagione del Lugano è già a un bivio. Gara 3 di giovedì sera alla Resega riveste infatti un’importanza capitale nell’economia del quarto di finale dei bianconeri che, in caso di vittoria riaprirebbero la serie, ma se invece ad arrivare sarà una sconfitta si ritroverebbero praticamente con le spalle al muro e costretti ad affrontare l’impresa titanica di vincere quattro partite consecutive. Quasi impossibile.
Sconfitto di misura nel risultato in entrambe le sfide, il Lugano non è comunque riuscito a venire a capo di un Ginevra Servette che si è calato immediatamente e perfettamente nel “clima playoff”, vivendoli con quella tipica carica nordamericana capace di darti una marcia in più. A Patrick Fischer e ai suoi ora il compito di fare a loro volta questo definitivo “click”, prima che sia troppo tardi.
“Click” che probabilmente dovrà avvenire senza l’apporto di Damien Brunner che, come segnala il CdT, mercoledì non si è allenato ed è stato visitato da un medico. Il sospetto è quello di una commozione cerebrale, scenario però non confermato dal club, che si limita alla classica dicitura di “infortunio alla parte alta del corpo”.
Come indicato dai tre quotidiani ticinesi, al suo posto nella linea di McLean e Simek dovrebbe giostrare Alessio Bertaggia, con Filppula che sarà invece al centro di Klasen e Pettersson. In probabile sovrannumero, come segnala il CdT, ci saranno Dal Pian, Romanenghi, Balmelli, Sartori e Paakkolanvaara.
Il Ginevra dovrà invece presentarsi sul ghiaccio senza Jeremy Wick, squalificato per una partita dopo l’intervento su Julian Walker. Come 13esimo attaccante Chris McSorley dovrebbe mandare in pista il 17enne Auguste Impose, mentre tra i pali è probabile il ritorno di Robert Mayer. Annunciato invece come assente Matthew Lombardi.