LUGANO – L’Hockey Club Lugano comunica di aver siglato un contratto valido sino al termine della stagione 2019/20 per la funzione di head coach della prima squadra con il tecnico di passaporto svizzero e canadese Serge Pelletier.
Nato a Montréal il 21.11.1965, laureato in educazione fisica all’Università di Trois-Rivières nel Quebec, Serge Pelletier è un volto estremamente noto nel panorama dell’hockey svizzero e in modo particolare nel mondo dell’HCL.
Il suo esordio su una panchina risale infatti agli Anni Novanta quando ha condotto a lungo la formazione degli Juniores Elite bianconeri fino al titolo nazionale conquistato nel campionato 1997/1998. Per tre anni ha inoltre fatto parte come assistant coach dello staff tecnico di Jim Koleff che ha guidato l’HCL al quinto titolo della sua storia, vinto trionfalmente il 05.04.1999 alla Valascia.
L’esperienza in bianconero ha proiettato Serge Pelletier nei due decenni successivi sulle panchine di diverse compagini di National League.
A Friborgo tra il 2000 e il 2002 e tra il 2006 e il 2011, periodo in cui ha raggiunto a due riprese le semifinali dei playoff, a Zugo nel campionato 2002/03, ad Ambrì tra il 2003 e il 2006 e tra il 2012 e il 2016 dove ha assunto anche l’incarico di General Manager. Tra il 2017 e il 2019 ha infine allenato lo Chaux-de-Fonds in Swiss League.
La scelta dell’HCL è caduta su Serge Pelletier in virtù della sua profonda conoscenza del campionato e della cultura hockeystica svizzera e della società bianconera. Elementi questi che, in un momento sportivo particolarmente delicato, favoriranno l’immediata entrata in materia del nuovo coach all’interno di un gruppo che richiede nuovi impulsi e una nuova voce.
Serge Pelletier sarà alla guida di capitan Chiesa e compagni già questa sera in occasione della partita di Davos.
A dare man forte al tecnico nato a Montréal e formatosi negli Anni Novanta all’interno del settore giovanile dell’HCL saranno due personaggi di caratura internazionale.
Rob Cookson, nato il 25.01.1961 a Lacombe nell’Alberta (Canada), vanta un curriculum importante nel ruolo di assistant coach. Tra il 1994 e il 1997 ha svolto questa funzione nella Nazionale U20 del suo Paese, conquistando tre medaglie d’oro. Nel 1997 e nel 2003 ha fatto parte anche dello staff tecnico della Nazionale maggiore con la foglia d’acero che ha vinto entrambe le volte il titolo iridato in Finlandia. Dal 2001 al 2011 ha lavorato all’interno dello staff tecnico della franchigia dei Calgary Flames in NHL, prima di intraprendere l’avventura in Svizzera dove, tra il 2012 e il 2016, è stato il primo collaboratore dell’head coach Marc Crawford. Un quadriennio contrassegnato dal successo nel campionato 2013/2014, da tre primi posti in Regular Season cui si è aggiunta la vittoria in Coppa Svizzera nella stagione 2015/2016. Lo stesso Marc Crawford e Guy Boucher lo hanno in seguito voluto con loro nello staff tecnico degli Ottawa Senators tra il 2016 e il 2019. Cookson potrà lavorare con la squadra quando le pratiche burocratiche per il permesso di lavoro saranno state evase.
Paul Di Pietro, nato l’08.09.1970 a Sault Ste. Marie nell’Ontario (Canada), è stato protagonista di una straordinaria e longeva carriera come attaccante dallo spiccato fiuto del gol. Ha giocato oltre 200 partite in NHL, vincendo nel 1993 la Stanley Cup con i Montréal Canadiens e quasi 700 partite in LNA con le maglie di Ambrì, Zugo, Lugano e Langnau. Naturalizzato svizzero nel 2005, ha disputato tre Mondiali e gli indimenticabili Giochi Olimpici di Torino 2006 con i colori rossocrociati. Dopo aver appeso i pattini al chiodo a 44 anni, si è formato come coach all’interno dello Zugo prima di assumere il ruolo di assistant coach delle selezioni elvetiche U19 e U20. Navigato ad ogni dinamica dell’hockey su ghiaccio, saprà certamente portare esperienza, competenza ed energia positiva all’interno dello spogliatoio.