(Photo swiss-image.ch/Photo Andy Mettler)
DAVOS – Non è partita esattamente con i fuochi d’artificio l’87esima edizione della Coppa Spengler. Al termine di una partita piuttosto noiosa ed a tratti eccessivamente nervosa il Ginevra Servette si è agevolmente liberato dei Rochester Americans con l’ampio punteggio di 5-0.
Nel primo periodo è stato il Ginevra ad aprire le danze, colpendo un clamoroso incrocio dei pali al termine di un veloce contropiede di Hollenstein. Gli Americans hanno tentato di ribattere ma vuoi per le difficoltà nell’adattarsi alle nuove dimensioni del ghiaccio o vuoi per la stanchezza accumulata nel lungo viaggio, Stephan ha avuto vita facile.
A sbloccare il risultato è stata quindi la formazione svizzera con Daugavins che in inferiorità numerica ha sorpreso gli ingenui nordamericani ed al termine di un delizioso uno-due con Lombardi ha insaccato a porta praticamente sguarnita.
Nel secondo tempo la partita ha perso di ritmo soprattutto a causa dello stile passivo degli uomini di McSorley che, ad esclusione della linea formata dai frombolieri Daugavins, Lombardi e dal biancoblù Pestoni, ha sostanzialmente rinunciato ad attaccare.
Logica conseguenza le molte occasioni da gol capitate a Rochester, che non è però riuscita a trovare il meritato pareggio anche a causa di diverse belle parate del cerbero romando.
(Photo swiss-image.ch/Photo Andy Mettler)
La punizione è poi giunta a pochi secondi dal termine del periodo centrale, quando in situazione di superiorità numerica una potente staffilata dalla blu del debuttante Stafford ha portato a due le lunghezze di vantaggio.
Nel periodo conclusivo i rossocrociati hanno fatto il vuoto intorno a loro con due reti in rapida successione a firma di Lombardi e Simek. Definitivamente fuori dai giochi gli americani l’hanno messa sul piano del fisico, dispensando colpi proibiti e scatenando un paio di bagarre di pura frustrazione (addirittura clamoroso lo sfogo di Roy nel finale).
C’è però ancora stato tempo per un grande gesto tecnico di Almond che dopo aver ricevuto un bel passaggio no look da Picard ha insaccato il definitivo 5-0 con un velocissimo back-hand.
Per quanto riguarda i “ticinesi”, oltre al già citato Pestoni molto positiva anche la partita di Nordlund, apparso attivo e più intraprendente del solito anche in attacco.
Nel pomeriggio di domani la malmenata formazione di AHL se la vedrà con il CSKA di Mosca in una partita che pare già senza storia, mentre stasera il Team Canada farà il suo attesissimo debutto contro i cechi del Vitkovice.
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