GINEVRA – Ha dato una grande scossa alla finale il Ginevra, che nella quinta sfida della serie si è imposto con un roboante 7-1 che ben rispecchia quanto visto sul ghiaccio, ovvero un match in cui il Bienne ha avuto davvero pochi argomenti per impensierire i granata.
Dopo un primo periodo chiuso a reti inviolate la squadra di Cadieux ha fatto sua la sfida con un grande cambio di marcia nel periodo centrale, iniziato addirittura con tre gol segnati nel giro di 2’23.
Si è confermato in grande forma Pouliot, che ha aperto le marcature e poi firmato la doppietta con il quinto sigillo, ed in generale il secondo tempo ha confermato come le cose vadano tutte per il verso giusto a Ginevra in questa particolare fase della finale.
Il raddoppio ottenuto da Tömmernes è infatti stato uno sfortunato autogol con deviazione di Grossmann, mentre il 3-0 di Omark è stato piuttosto dubbio ma comunque convalidato dopo una revisione video.
Il Bienne non ha però molto da recriminare, perché i seeländer si sono parecchio disuniti e non hanno mai trovato una vera reazione, prestando poi il fianco ancora prima della seconda sirena al 4-0 di Hartikainen che ha chiuso ogni discussione. Sulla stella linea il terzo periodo, quando hanno marcato il cartellino anche capitan Rod e Bertaggia, con in particolare l’ex bianconero che ha ottenuto un primo gol nei playoff meritatissimo.
Nelle ultime partite il Ginevra ha insomma dato un chiaro segnale, ed ora starà al Bienne – che nel finale ha trovato perlomeno il gol con Hischier – trovare le risorse per forzare una settima sfida. Sicuramente in Gara 6 ci vorrà di più, sia in termini collettivi che da parte delle tante individualità apparse tutte in ombra a Les Vernets.