
Il Davos prosegue, lo Zugo arriva invece al capolinea dopo appena quattro partite nei quarti di finale, mettendo anche fine all’avventura in Svizzera di coach Dan Tangnes.
I grigionesi – senza l’infortunato Tambellini – sono così la prima squadra qualificata alle semifinali, imponendosi nell’occasione per 5-2 grazie a un match che ha visto Stransky tra i protagonisti – un gol e due assist per lui – e le altre reti firmate da Zadina, Ryfors (doppietta) e Ambühl. Per gli svizzero centrali a segno erano invece andati Hofmann e Olofsson.
A un solo passo dal superare il turno invece il Friborgo, che giovedì sera ha battuto per 2-1 il Berna portando così la serie sul 3-1. Il match è stato anche in questo caso molto equilibrato, con l’ago della bilancia che è stato rappresentato nuovamente dai portieri.
Da un lato Reto Berra è stato bravo – e in alcuni casi pure fortunato – nel disinnescare le tante opportunità create dagli orsi, mentre sull’altro fronte Adam Reideborn ha sostanzialmente regalato a Bertschy il gol che si è poi rivelato essere decisivo.
Ad aprire le marcature dopo pochi minuti era stato Aaltonen, a cui aveva seguito il pareggio al 24’28 in powerplay di Sörensen. Soli 34 secondi più tardi è poi arrivato l’episodio citato, con il portiere svedese sorpreso da un tiro che avrebbe dovuto controllare.
