DAVOS – Forte del vantaggio acquisito nella partita d’andata disputata in Repubblica Ceca, il Davos ha giocato con grande tranquillità e senza strafare il match di ritorno degli ottavi di finale contro il Liberec, imponendosi stavolta con il punteggio di 4-3 tra le mura amiche della Vaillant Arena.
Grazie al doppio successo, i grigionesi approdano ai quarti di finale della Champions League in compagnia delle fin qui già qualificate Lukko Rauma, Skelleftea, Lulea, Frölunda, Espoo Blues, Karpat e TPS Turku e diventano pure la prima formazione non finlandese o svedese a raggiungere questo atto della competizione.
Gli uomini di Del Curto, sin qui tra le formazioni più solide viste all’opera nella kermesse europea, hanno iniziato l’incontro come meglio non potevano, ovvero passando in vantaggio dopo appena 5’38 in virtù della rete di Walser.
I cechi hanno riaperto il discorso qualificazione con la segnatura di Jelinek all’8’56, ma in poco meno di 3’ i padroni di casa hanno definitivamente affossato qualunque speranza residua. Dino Wieser prima e Mauro Jörg poi hanno infatti colpito con un tremendo uno-due gli avversari, portando il punteggio sul 3-1.
Nel secondo periodo, contro ogni pronostico, ancora Jelinek e Plutnar hanno riequilibrato la sfida. Nonostante uno sterile dominio del Bily Tygri, ad andare in gol sono però ancora stati i locali, con il 4-3 a porta sguarnita ancora a firma Dino Wieser a 3’30 dall’ultima sirena.
Nonostante il risultato arrida ai gialloblù, a fare la partita sono stati i cechi, autori di un totale di 47 tiri scagliati verso la porta difesa da Genoni. La grande prestazione del cerbero rossocrociato e la maggior cinicità sotto porta sono però bastate per venire a capo degli attuali leader del campionato ceco e avanzare nel cammino internazionale.
Tutte le altre qualificate allo stadio dei quarti sono avversarie ostiche, ma il Davos ha tutte le carte in regola per arrivare sino in fondo e continuare la sua favola europea. Al prossimo turno i grigionesi affronteranno lo Skelleftea, con match di andata il 1 dicembre e quello di ritorno una settimana dopo.