DAVOS – Il Davos è riuscito nuovamente a trovare il modo di venire a capo dei Lions, ed ora per i campioni in carica si fa davvero difficile! I grigionesi hanno infatti rincorso gli ZSC nel punteggio per diverso tempo, trovando l’unico ma decisivo vantaggio solo nell’overtime, andando a vincere una partita che nel complesso hanno meritato di fare loro.

Lo Zurigo è prevalso sostanzialmente solo nel primo tempo, quando si è fatto decisamente preferire ed ha dominato i padroni di casa specialmente nei primi dieci minuti, lasso di tempo che è bastato al prodigio Malgin e a Robert Nilsson per siglare due reti.

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Nel finale di primo periodo l’ex bianconero Simion ha però suonato la carica per i suoi firmando il 2-1 in powerplay, arrivato grazie ad una stupenda deviazione nello slot.

Impressionante invece l’involuzione dello Zurigo che, dopo un ottimo primo periodo e forse un’eccessiva sicurezza nei propri mezzi, ha smesso di pattinare e di prendere iniziativa, lasciando sin troppo spazio ad un Davos più arrembante e capace di sfruttare la sua velocità per mettere in seria difficoltà Flüeler.

Quasi inevitabile il pareggio firmato al 31′ da Paulsson, ma il gol ottenuto da Trachsler ad inizio periodo per il 3-2 ospite era uno di quelli che poteva fare davvero male. Il Davos per tutto l’arco dell’incontro ha però avuto il merito di non mollare e di continuare a crederci, ed ecco che dopo cinque minuti Paulsson ha firmato la doppietta ed ha rimandato ogni decisione all’overtime.

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I grigionesi hanno poi fatto pendere l’ago della bilancia a loro favore in maniera decisiva dopo sei minuti di supplementare, quando Walser ha concluso in rete una lunga ed insistita azione locale nel terzo offensivo.

3-1 nella serie e tre match ball per il Davos, che è ora ad un solo passo dal conquistare il titolo Nazionale. Ai Lions ora il compito di reagire, anche se vincere tre incontri consecutivi appare come un’impresa complicata anche per la corazzata di Crawford.