TAPPARA TAMPERE – BERNA
3-5
(1-0, 1-4, 1-1)
TAMPERE – Dopo la figuraccia rimediata nel primo incontro di CHL – sconfitta per 7-0! – il Berna era chiamato ad una reazione, sia dal punto di vista dell’orgoglio che da quello del risultato. Gli uomini di Guy Boucher sono così scesi sul ghiaccio finlandese di Tampere con la ferma intenzione di superare il Tappara e, dopo un primo tempo poco brillante, hanno preso in mano le redini del gioco segnando quattro reti nel periodo centrale.
Gli orsi sono apparsi nelle prime battute sin troppo nervosi ed ingenui, commettendo addirittura 5 falli nei primi 13 minuti di gioco, che hanno permesso al Tappara di controllare il gioco e di farsi spesso vivi dalle parti di Bührer, nell’occasione apparso un po’ più lucido rispetto alla prima disastrosa uscita.
Questo non ha però impedito a Kuusela di sbloccare il punteggio al 7’51, mentre Kolomatis ha trovato il raddoppio nelle prime battute del periodo centrale. Dal quel momento in avanti, però, i ruoli si sono invertiti, con i padroni di casa che si son ritrovati spesso e volentieri in boxplay, facendo registrare 14 minuti di penalità nel solo secondo tempo.
I bernesi non si sono fatti pregare e, a scadenze regolari, hanno bucato a ripetizione il portiere locale, portando alla seconda pausa il punteggio sul 4-2, frutto di sei reti realizzate tutte in superiorità numerica. Il Berna si è fatto apprezzare per una buona circolazione del puck in superiorità, favorita anche da alcune occasioni in 5 contro 3.
Holloway ha trovato la sua prima rete con il Berna al 24’33 ed ha poi fornito i tre assist che hanno permesso a Gardner (doppietta) e Plüss di andare in gol. Il terzo tempo è poi scivolato via senza troppi patemi d’animo, tanto da permettere a Bertschy di trovare il quinto gol a porta sguarnita, mentre Kaksonen ha dato l’ultimo dispiacere a Bührer prima della sirena finale.