(© A. Branca)
È finita con una vittoria per 4-1 la prima partita di finale tra Friborgo e Berna, con il Gotteron che ha così perso immediatamente il vantaggio casalingo in un match terminato all’insegna del nervosismo. Perfetta immagine della frustrazione burgunda è stato il solito Shawn Heins, protagonista dopo il 60esimo di un altro episodio che sicuramente non gli fa onore.
In una partita in cui è prevalso l’equilibrio, ma nella quale il Berna ha comunque saputo distinguersi per aver dato qualcosina in più e per essere stato più concreto davanti alla porta avversaria, il primo tempo si era chiuso sullo 0-0. A smuovere il punteggio ci ha così pensato Ivo Rüthemann al 21’53”, imitato ancora prima della mezz’ora de Joel Vermin. Jeff Campbell ha ipotecato gara 1 portando gli orsi sul 3-0, prima che Sprunger riaccendesse un lumicino di speranza per il Friborgo a 10 minuti dalla terza sirena.
La spinta del Gotteron si è però sostanzialmente interrotta la, fatta eccezione per una buona occasione capitata sul bastone dell’onnipresente Sprunger nelle battute finali. Martin Plüss ha però insaccato a porta vuota, mettendo così nella perfetta condizione i suoi per affrontare al meglio gara 2 nella Capitale.
(© A. Branca)
Per quel che concerne lo spareggio tra Langnau e Losanna, invece, i Tigers hanno vinto per 7-5, ma i cadetti si sono dimostrati avversario ostico che sicuramente darà altre gatte da pelare ai bernesi. Portatisi in doppio vantaggio con McLean e Froidevaux, infatti, i Tigers hanno subito il pareggio già nel primo tempo in seguito alle realizzazioni di Berthon ed Antonietti.
Ritrovato il vantaggio con Simon Moser, la squadra di casa ha visto capitolare Bäumle per due volte poco dopo la mezz’ora, quando l’ex bianconero Burki e Corso avevano regalato il provvisorio vantaggio al Losanna. La situazione non pareva essere delle migliori per il Langnau, che nel corso del secondo tempo ha anche sostituito il suo portiere mandando in pista Ciaccio.
I tigrotti hanno rimesso le cose in chiaro segnando due reti nello spazio di 16 secondi – tra il 34’32” ed il 34’48” – quando Sandro Moggi ha capovolto il match. Le reti della sicurezze sono poi arrivate grazie a Pelletier e Rexha, che hanno così reso inutile il quinto gol ospite a firma di Stadler.