Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.
Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.
Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati nell’ultima settimana.
I TOP DI HSHS
Kevin Pasche (Losanna – 2 top, 0 flop): Continua a volare il Losanna, capace di vincere nove delle ultime dieci partite grazie anche alle ottime prestazioni del giovane portiere Pasche, che si sta imponendo come uno dei più grandi talenti della lega. Il 20enne nelle ultime uscite ha nuovamente fatto registrare ottimi numeri, come nella sfida contro il Lugano in cui è stato superato solo da un tiro velenoso di Arcobello, ma ha poi sfoderato delle parate eccezionali sugli altri attacchi bianconeri. Per lui nell’ultima settimana il 95.16% di interventi ed un dato GSAA di 2.6, ed in generale Pasche è oggi il miglior portiere della lega con il 94.31% di parate e 1.54 reti concesse ad incontro.
Dominik Egli (Davos – 1 top, 0 flop): Ormai in procinto di rinnovare il suo contratto con il Davos, il difensore sembra aver ritrovato la giusta serenità e di conseguenza le prestazioni hanno mostrato grandi progressi. Solidissimo nel 7-0 rifilato al Berna dove si è distinto non solo per i due assist ma anche per una grande chiusura in velocità su Scherwey con il risultato ancora sul 1-0, il nazionale ha pure mostrato le sue qualità offensive con la doppietta – rivelatasi purtroppo per lui e i grigionesi inutile – rifilata al Friborgo nella serata di domenica, caratterizzata da una gran staffilata al volo per il provvisorio 1-1.
Leon Muggli (Zugo – 1 top, 0 flop): Il suo nome è sicuramente su molti taccuini di scout NHL in vista del prossimo Draft, perché anche nelle ultime uscite il 17enne difensore dello Zugo ha mostrato di essere un grande talento. Sabato contro l’Ambrì ha firmato la sua prima prestazione in carriera con almeno due punti nella stessa partita, segnando in particolare l’importante quarta rete. La sera prima contro il Kloten aveva invece provocato l’azione del 2-1 con un gran movimento sulla linea blu seguito da un tiro insidioso, ed in generale è impressionate osservare la sua sicurezza e personalità. In stagione ha ricevuto spesso molto spazio al fianco degli stranieri Bengtsson e Hansson, e nelle ultime otto partite ha lasciato anche il segno con sei punti.
Ken Jäger (Losanna – 1 top, 0 flop): Sta finalmente raggiungendo una certa maturità l’attaccante del Losanna, ormai già a quota 18 punti in questa stagione. Il 25enne incarna alla perfezione l’idea di gioco voluta da Geoff Ward, fatta di potenza fisica, sacrificio e capacità di lettura del gioco con anticipo, trovandosi a meraviglia nella linea completata da Fuchs e Bozon. Nell’ultima settimana Jäger ha messo a segno due reti e un assist, mettendosi spesso in luce per il grande lavoro in forecheck e nello slot che ha messo in difficoltà non solo Ajoie e Langnau ma anche il lanciato Lugano, contribuendo in maniera tangibile alle tre vittorie conquistate in cinque giorni.
Derek Grant (ZSC Lions – 1 top, 0 flop): Il centro statunitense ha avuto un impatto impressionante nella sua prima stagione lontano dal Nordamerica, questo grazie ad uno stile senza fronzoli ma comunque sostenuto da un bagaglio tecnico che gli aveva permesso di giocare oltre 400 partite in NHL. La sua costanza di rendimento è impressionante, tanto che con i quattro punti settimanali (due gol) è arrivato a quota 22 in 26 partite disputate. Grant garantisce solidità con un gioco two-way di grande livello (solamente quattro le partite fin qui terminate in negativo), ed è impressionante constatare come sappia avere sempre un impatto diretto sul gioco. Ultimamente ha inoltre aumentato la sua presenza offensiva, come testimoniano ben 19 tiri in porta nelle ultime quattro uscite.
Daniel Carr (Lugano – 3 top, 0 flop): Ormai non si sa più quali parole usare per continuare a descrivere le prestazioni del numero 7 bianconero, apparso in grande spolvero anche nell’ultima settimana di campionato. Un gol e un assist in quel di Rapperswil prima di infilare una doppietta nel derby contro l’Ambrì Piotta e poco importa se per una volta non sono arrivati punti nella trasferta di Losanna, dove è stato comunque tra i più attivi. Nelle ultime sette partite Carr ha messo a segno dieci punti e si trova a un solo gol dal suo record con la maglia del Lugano (17 in 29 incontri nel 21/22) e ormai il trono di topscorer della lega del suo compagno e capitano Calvin Thürkauf è di nuovo in grande pericolo.
I FLOP DI HSHS
Melvin Nyffeler (Rapperswil – 0 top, 1 flop): È affondato sino al penultimo posto in classifica il Rapperswil, che sta vivendo una crisi di risultati importante che ha visto i sangallesi perdere addirittura nove delle ultime dieci partite. Tante le incertezze nelle prestazioni dei Lakers, ed anche il portiere Nyffeler è ben lontano dalla sua forma migliore. Le quattro reti incassate su 15 tiri nella partita di Berna rappresentano la sua partita statisticamente peggiore (73.3%), ed pure nelle due precedenti uscite ha fatto registrare numeri davvero modesti (rispettivamente 88% e 80% di parate). Anche nell’ultima settimana non è stato lucido su vari interventi, ma Nyffeler sta anche pagando un impianto difensivo davanti a lui che fa spesso acqua ed un impiego continuo che lo vede attualmente come il quarto portiere più utilizzato del torneo.
Dario Wüthrich (Ambrì Piotta – 0 top, 1 flop): Con l’assenza di alcuni elementi importanti in retrovia – su tutti Heed, ma anche Forhler e Zaccheo Dotti – il reparto difensivo dei leventinesi ha mostrato delle debolezze strutturali, venute a galla con una certa evidenza nelle ultime uscite. La coppia apparsa in maggiore difficoltà è stata quella formata da Wüthrich ed Isacco Dotti, con diverse circostanze in cui i due sono andati “in tilt” sulla velocità ed il forecheck degli avversari. Nel caso di Wüthrich è apparso chiaro come non sia ancora pronto per un ruolo – in questo caso di emergenza – da seconda coppia difensiva, specialmente quando si ritrova contro reparti d’attacco molto attrezzati come quelli di Zugo, Lugano oppure Bienne. Contro i seeläander era infatti stato “bruciato” sul 2-0 ospite, mentre sabato ha combinato un pasticcio in occasione del pesantissimo 2-1 dello Zugo.
Ville Pokka (Berna – 0 top, 4 flop): Metà stagione deludente in quel di Bienne per poi passare al Berna nel corso della scorsa settimana, in tempo per giocare con i colori degli orsi due partite. L’esordio del finlandese con la nuova maglia però è stato un mezzo incubo, il difensore è uscito con le ossa rotte dalla sfida nei Grigioni, portandosi sul groppone un pesante -4 frutto anche di due svarioni abbastanza clamorosi e di marcature a dir poco leggere. Contro il Rapperswil alla Postfinance Arena ha limato certe sue difficoltà, giocando una partita senza infamia né lode portando a termine il compito affidatogli. Certo è che a Berna non potranno essere felici del suo nuovo inizio.
Roman Cervenka (Rapperswil – 0 top, 2 flop): Fa strano vedere un fuoriclasse del genere tanto in difficoltà. Fino alla scorsa primavera il fenomeno ceco distribuiva magie a ogni cambio, oggi non riesce minimamente ad avere un peso nel gioco del Rapperswil, restando in ombra per gran parte delle partite senza mai trovare una giocata decisiva. Parlano anche le cifre, ormai ridotte all’osso: la rete manca dal lontano 28 ottobre e nelle ultime dieci partite sono arrivati solo un paio di assist con un bilancio di -9, ma basterebbe vederlo giocare per capire che al momento Cervenka è solo un lontano parente di quello conosciuto in National League.
André Heim (Ambrì Piotta – 0 top, 1 flop): Alcune difficoltà nel tornare nel contesto dell’Ambrì Piotta dopo le delusioni d’oltre oceano erano preventivabili, e pur con qualche inciampo ed incostanza Heim sin qui ha cercato di dare il suo contributo, ma l’ultima settimana è stata probabilmente la sua peggiore della stagione nonostante i propositi di fare presto un passo avanti. A secco di reti da 11 partite (ed anche di assist da sei) il suo gioco fatica ad avere un impatto positivo, ed anzi a livello di intensità è ben lontano dagli standard che gli avevamo visto toccare nel recente passato. Nelle tre partite settimanali ha fatto registrare un bilancio di -5, ed attualmente è forse il giocatore biancoblù ad essere maggiormente lontano dal proprio livello potenziale.
Valtteri Filppula (Ginevra – 0 top, 1 flop): Partito bene ma non in maniera clamorosa come nelle ultime stagioni, il finlandese sta accusando un calo proprio a metà campionato, e senza la sua visione di gioco tutto l’impianto offensivo del Ginevra rimane debilitato. L’ex NHL si è improvvisamente bloccato da una decina di giorni a questa parte, tanto da restare a secco di punti nelle ultime cinque partite e vedersi cambiare di linea passando da centro del primo blocco a quello del terzo, senza riuscire a dare una scossa a un Servette di nuovo in difficoltà e reduce da quattro sconfitte filate.