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National League

I top e flop dell’ultima settimana di campionato

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Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra martedì e domenica.


I TOP DI HSHS

Janne Juvonen (Ambrì Piotta – 1 top, 0 flop): Dopo l’eccezionale impatto avuto nel finale della passata stagione il portiere finlandese si sta confermando su altissimi livelli, e quando è tra i pali riesce a trasmettere costantemente una grandissima sicurezza. Anche nella passata settimana ha fatto apparire semplici gli interventi più insidiosi, e sia nella sfida di Losanna che in quella di Berna è stato tra i pilastri che hanno permesso all’Ambrì di mettere in tasca punti pesanti. Juvonen è stato eccezionale nel permettere ai suoi di superare i momenti di maggiori difficoltà, ed ora le sue statistiche parlano del 93.64% di parate dopo nove partite disputate. In tutta la lega solamente Hrubec ha fatto meglio di lui (95.73%), ma il biancoblù con una partita in più all’attivo ha fronteggiato un centinaio di tiri extra rispetto al ceco.

Maxim Noreau (Rapperswil – 1 top, 0 flop): Aveva vissuto un inizio di stagione complicato l’ex biancoblù, con uno stop forzato di quasi un mese ed un tabellino che prima di questa settimana attendeva ancora i primi punti. Noreau ha rimediato alla grande nella sfida d’alta classifica con il Ginevra, quando è stato decisivo con una doppietta frutto di due bei tiri dalla distanza. Non sazio il difensore è andato a bersaglio anche nella partita contro il Kloten – anche in quell’occasione dalla blu – e nella stessa serata ha trovato pure il suo primo assist con un suggerimento molto intelligente in powerplay.

T.J. Brennan (Ajoie – 1 top, 0 flop): Una sola vittoria per l’Ajoie nell’ultimo mese di campionato, ma questo non ha impedito a qualche giocatore di mettersi particolarmente in luce nonostante il momento difficile dei giurassiani. Tra questi c’è il difensore statunitense, che nell’ultimo periodo si è preso per mano la squadra mostrando le sue qualità offensive aggiungendosi come attaccante alle azioni della squadra di Pesan. Questo ha permesso al 33enne di mettere a segno quattro reti nelle ultime sei partite, dopo essere già andato a punti in nove dei tredici incontri fin qui disputati.

Brett Connolly (Lugano – 1 top, 1 flop): Le due vittorie del Lugano della scorsa settimana portano la chiara firma dell’attaccante canadese. Splendida la tripletta contro lo Zugo, da vero rapace dello slot, decisiva infine la doppietta contro il Rapperswil con in particolare il gol del 3-2 che ha lanciato il Lugano dopo aver superato un momento difficile. Ci ha messo qualche partita ad inserirsi, ma ora sembra che l’ex NHL abbia preso le misure del nostro campionato e quando prende possesso del disco nello slot, cercare di fermarlo risulta un’impresa alquanto ardua per tutti.

Fabio Hofer (Bienne – 1 top, 0 flop): Un vero e proprio “magic moment” quello che sta vivendo l’attaccante austriaco, capace di mettere a segno ben dieci punti nelle ultime cinque partite. L’ala del Bienne, dopo quattro incontri consecutivi sempre a tabellino, si è distinto in particolare nella partita contro il Losanna, quando ha messo a segno due reti e altrettanti assist, il che gli ha permesso pure di issarsi al terzo posto della classifica marcatori di National League.

Aleksi Saarela (Langnau – 1 top, 0 flop): Durante la passata stagione le potenzialità del finlandese erano stato solo abbozzate a causa di vari infortuni, ma stavolta Saarela si sta sempre più profilando come uno dei protagonisti del Langnau dopo un avvio di stagione con cinque partite senza punti. Da quella prima rete ottenuta a fine settembre l’attaccante ha cambiato marcia, e nessuno da quel momento nell’intera lega ha segnato più di lui (otto gol). Anche nell’ultima settimana è stato fondamentale per le vittorie dei Tigers, con un bottino di tre reti tra cui la doppietta contro il Berna ed il game winning goal firmato nella bella vittoria contro lo Zugo.


I FLOP DI HSHS

Sandro Aeschlimann (Davos – 1 top, 1 flop): Utilizzato per tredici partite su quattordici in questo inizio di stagione, anche uno dei punti di forza del Davos sta forse iniziando a sentire il bisogno di calare un po’ il ritmo. Il portiere grigionese è infatti uscito con statistiche tra le peggiori della settimana dai tre incontri giocati contro Bienne, Losanna e Davos, subendo una media di 3,6 reti a partita con l’87,8% di parate. In particolare il gialloblù, nonostante le due vittorie della sua squadra ottenute soprattutto grazie a un attacco esplosivo, al momento non sembra riuscire a garantire quegli interventi che mettono al sicuro le partite, apparendo spesso poco concentrato e subendo di conseguenza reti piuttosto banali.

Joel Genazzi (Losanna – 0 top, 1 flop): In molti avevano pronosticato un Losanna in difficoltà in questa stagione, ed anche l’ultima settimana ha confermato la fase in salita dei vodesi con tre sconfitte (due dopo i tempi regolamentari) in altrettante uscite. Tra chi rappresenta questo momentaccio c’è Genazzi, ben lontano dai suoi soliti livelli ed autore di appena un assist – per giunta in seconda – in 15 partite. Attualmente sta vivendo un periodo pessimo, con un complessivo -5 nelle ultime quattro uscite ed il brutto intervento su Wellinger di sabato che gli è valso anche una squalifica.

Emil Djuse (Rapperswil – 0 top, 1 flop): Per il momento non decolla la stagione del difensore svedese del Rapperswil, alle prese con qualche errore di troppo e con una produzione offensiva piuttosto carente. Solo un assist nelle ultime sette partite e un bilancio di -4 sono un bottino un po’ magro per un giocatore delle sue capacità e il periodo difficile si riflette anche sulle insicurezze nella gestione del disco, come dimostrato dall’errore che ha spianato la strada a Marchon per la prima rete del Kloten nell’incontro di venerdì sera.

Gregory Hofmann (Zugo – 0 top, 1 flop): Lo Zugo sta attraversando uno dei momenti peggiori degli ultimi anni e non è un caso se a deludere maggiormente in questo momento sia gran parte del gruppo storico che ha costruito i due titoli di campione. Tra questi a fare maggiormente fatica è un Gregory Hofmann lontano dall’essere quello “spacca partite” che devastava le difese di National League e, nonostante qualche punto nelle prime uscite, l’impatto dell’ex bianconero è stato deficitario. Zero punti in tre partite, e ancora più preoccupante, un’assenza dalle azioni più pericolose che comincerà pure a insinuare qualche preoccupazione tra i tori.

Nick Shore (Ambrì Piotta – 0 top, 1 flop): L’ultima settimana per il centro statunitense è stata una sorta di “reality check”, con la decisione di Cereda di lasciarlo due volte in sovrannumero per spostare Chlapik al centro. Le prestazioni di Shore sin qui non sono state particolarmente negative – così come discreta è stata la sua prova di venerdì – ma per ora non è ancora riuscito ad alzare il suo livello ed in questo senso ci si attende che metta presto una marcia in più. Sinora il suo bottino parla unicamente di due reti e di una percentuale agli ingaggi di appena il 44.76%, dato questo deludente per lui che dovrebbe essere uno specialista. Il suo impatto sulle partite è in generale ancora troppo timido, e per l’Ambrì sarà importante trovare presto uno Shore con un’altra intensità.

Sven Andrighetto (ZSC Lions – 0 top, 1 flop): Nonostante la sconfitta nell’ultima uscita contro il Kloten, gli ZSC Lions stanno prendendo ritmo ed hanno vinto sette delle ultime dieci uscite. I risultati positivi e l’inaugurazione della nuova pista non hanno però stimolato Sven Andrighetto, che sta vivendo una fase insolitamente anonima per uno come lui che fa dell’energia sul ghiaccio uno dei punti forti. Ultimamente invece l’attaccante è ben poco pericoloso, ed è da cinque partite consecutive che non lo si vede sul tabellino. Nella recente sfida con gli aviatori ha trovato un solo tiro in porta, strano considerando anche il suo schieramento in una linea sulla carta pazzesca con Texier e Wallmark.

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