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National League

I top e flop dell’ultima settimana di campionato

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra martedì e domenica.


I TOP DI HSHS

Niklas Schlegel (Lugano – 3 top, 0 flop): C’è poco da dire su chi sia stato il miglior portiere della scorsa settimana, con il bianconero Schlegel davanti a tutti tra chi ha disputato almeno due partite. Il numero 34 ha vinto entrambe le sfide in cui è stato schierato, espugnando la Gottardo Arena nel derby di venerdì e frenando le iniziative del Langnau sabato sera alla Cornèr Arena. Tutti i numeri sono dalla sua parte, con il 96,36% di parate, di gran lunga la miglior statistica negli interventi decisivi (3,4 GSAA) e ovviamente le sole due reti incassate contro i due avversari settimanali, oltre al consueto senso di sicurezza trasmesso ai suoi compagni.

Santeri Alatalo (Lugano – 1 top, 0 flop): La rete spettacolare segnata contro il Langnau quando ha saltato con classe Olofsson prima di trovare un angolo impossibile nella gabbia di Punnenovs è stata la ciliegina sulla torta, ma il difensore numero 22 del Lugano sta attraversando un grandissimo momento di forma. Già autore dell’assist per il gol decisivo di Arcobello nel derby, l’ex Zugo si sta rivelando come il principale playmaker del Lugano e il miglior blueliner svizzero dei bianconeri in power play da anni a questa parte, facendo girare alla grande la sua unità di superiorità numerica. Il 31enne dalla ripresa del campionato ha messo a referto 2 reti e ben 10 assist, issandosi al secondo posto della classifica marcatori tra i difensori di National League dietro al solo Henrik Tömmernes.

Leandro Profico (Rapperswil – 1 top, 0 flop): La stagione del Rapperswil ha oramai dell’incredibile, ed anche con una difesa in piena emergenza i sangallesi hanno saputo ritornare alla vittoria piegando in sequenza ZSC Lions e Zugo. Questo grazie anche al periodo migliore in stagione di Profico, miglior difensore in settimana con sei punti (cinque primari, tra cui una rete) e solido nel suo gioco con un bilancio di +4. In pista per 23 minuti ad incontro, ha dato molta profondità al sul gioco portando diversi dischi in avanti, come per l’assist di apertura contro i Lions, o il bel contropiede orchestrato con lo Zugo, match che ha poi chiuso con un gol a porta sguarnita con un tiro dall’altro lato della pista. Ha chiuso la settimana con un assist domenica pomeriggio, portando il suo bilancio nelle ultime dieci partite a 13 punti.

Killian Mottet (Friborgo – 1 top, 0 flop): Continua a viaggiare con il vento in poppa il Friborgo, che grazie ad altre due vittorie nella passata settimana è sempre in vetta alla classifica. Tra i protagonisti per i burgundi c’è stato nuovamente Mottet, con un bottino di due gol e tre assist di prima. L’attaccante è ora il miglior scorer svizzero della lega con 14 gol – uno in più di Brunner e Zangger – e con 27 punti in 31 partite insidia il primato complessivo di Fazzini. Nella sfida con l’Ajoie ha suonato la carica nel terzo tempo decidendo la sfida con un gol e due assist – facendosi pure perdonare un erroraccio sul 3-1 giurassiano – mentre contro il Bienne ha nuovamente dialogato bene con Desharnais prima di chiudere il match con una stoccata delle sue.

Troy Josephs (Lugano – 1 top, 0 flop): Piano piano l’ex attaccante del Visp si sta ritagliando uno spazio sempre più importante nell’economia di gioco del Lugano, non solo in fatto di punti ma anche per il grande lavoro proposto a tutta pista. Alla Gottardo Arena è stato decisivo il suo scatto improvviso per anticipare Burren sul rilancio di Ciaccio e depositare in rete il gol del pareggio, mentre alla Cornèr Arena si è distinto per un bell’assist in tuffo (e mezzo placcato) per l’importantissima rete del 3-1 di Thürkauf. Sempre più a suo agio anche grazie a un’esplosività fisica sempre più evidente, nell’ultimo periodo il 27enne ha messo a referto 3 gol e 6 assist in 7 partite, tutte quelle giocate dalla ripresa del campionato.

Sandro Zangger (Rapperswil – 2 top, 0 flop): Un impressionante “Magic Moment” quello che sta attraversando l’ex bianconero sulla nuvola di Rapperswil, dove finalmente sembra aver trovato la sua dimensione. Al fianco degli stranieri in powerplay il 28enne sta dimostrando di essere un’ottima spalla e a suon di reti ed assist sta trascinando i sangallesi nelle parti altissime della graduatoria. Protagonista assoluto della vittoria contro lo Zugo con due gol e altrettanti assist, Zangger era già andato a segno contro gli ZSC Lions in settimana, per una serie positiva che lo ha visto incamerare ben 7 reti e 4 assist nelle ultime 8 partite con ben 3 game winning goal, restando a secco solo nella sfida domenicale nei Grigioni.


I FLOP DI HSHS

Ludovic Waeber (ZSC Lions – 1 top, 1 flop): Si sta inguaiando lo Zurigo, che con tre sconfitte nell’ultima settimana è stato “risucchiato” in zona linea e sente ora il fiato sul collo di Lugano e Losanna. In tutto questo non sta fornendo sufficienti garanzie nemmeno Waeber, che al suo momento negativo ha aggiunto la sfortuna di un infortunio che gli ha impedito di completare la partita di venerdì. Complessivamente su 67 tiri fronteggiati ha concesso 9 gol, per appena l’86.57% di interventi ed un generale senso di insicurezza che ha proiettato sui suoi compagni. La sua stagione si sta rivelando di bruschi alti e bassi, come testimonia ad esempio il dato che lo ha visto superare il 90% di parate solamente in tre delle ultime undici partite disputate.

Tim Grossniklaus (Langnau – 0 top, 1 flop): Nella pazza serata alla Gottardo Arena ha trovato il suo primo gol stagionale, ma per il difensore del Langnau i veri problemi sono in retrovia, dove ha mostrato grandi lacune in tutte le partite disputate. In pista per addirittura sette delle reti incassate dai suoi in settimana, non aveva fatto una gran figura sul 2-0 firmato da Heim contro l’Ambrì, oppure sulle reti di Alatalo e Thürkauf alla Corner Arena, ed in generale in coppia con Elsener ha combinato un pasticcio dietro l’altro.

Isacco Dotti (Ambrì Piotta – 0 top, 1 flop): Il roccioso difensore ticinese sta vivendo una stagione che gli ha permesso di ottenere con grande lavoro ed impegno il rinnovo sino al 2027, ma nell’ultima settimana il maggiore dei fratelli Dotti ha incontrato diverse difficoltà. Dalla sua c’è il bel gol segnato contro il Langnau, ma è nel suo compito principale – quello di portare solidità in retrovia – che il biancoblù è stato meno efficace del solito. Basti pensare alla sfida di Porrentruy, dove ha incontrato più di una difficoltà venendo anche penalizzato in tre circostanze. Da inizio stagione ha un buon bilancio di +8 – ed in questo è nella top ten di lega per i difensori svizzeri – ma l’Ambrì avrà bisogno per la fase finale di un suo ritorno alla massima solidità.

Denis Malgin (ZSC Lions – 0 top, 1 flop): Nel periodo problematico con cui lo Zurigo è arrivato alla pausa ci è finito anche il top scorer Denis Malgin che, nonostante la rete realizzata in settimana, si è mostrato troppo propenso all’errore per poter essere efficace. Forse spinto a fare fin troppo per cercare di aiutare la squadra, l’attaccante ha finito per commettere gravi leggerezze. Contro il Rapperswil aveva infatti perso un disco con sufficienza permettendo il contropiede avversario, mentre a Losanna era stato un suo errore a provocare il rigore con cui i vodesi hanno sbloccato il risultato. Ha chiuso la settimana con un bilancio di -5, che gli impone alla ripresa un pronto riscatto.

Denis Hollenstein (ZSC Lions – 0 top, 1 flop): Continua il campionato incostante dei Lions, sconfitti cinque volte nelle ultime otto partite, con il contributo dei suoi uomini migliori ancora sotto la lente. Dopo un inizio di campionato a razzo, Hollenstein ha cominciato a spegnersi piano piano, fino ad arrivare alla scorsa settimana dove ha collezionato due assist in seconda nella sconfitta contro il Rapperswil e zero punti di fronte a Ginevra e Losanna. Per il figlio d’arte due partite in affanno contro le romande dove, oltre al bilancio di -5, si è fatto notare per i soli due tiri in porta scagliati verso Zurkirchen e Boltshauser. Troppo poco per sperare di aver un impatto tangibile sulle partite.

Harri Pesonen (Langnau – 1 top, 1 flop): Brusca frenata quella subita dal Langnau nell’ultimo weekend di campionato, proprio quando i tigrotti speravano di insidiare le pretendenti al decimo posto dopo la vittoria ad Ambrì. Simbolico il “crollo” subito da Harri Pesonen, impotente nella scoppola presa in casa contro il Bienne e uscito con un passivo di -3 complice anche un errore che ha dato il via a un’azione da gol degli ospiti, mentre a Lugano, assist per il 2-1 a parte, è rimasto pressoché invisibile e ingabbiato a dovere dalla difesa bianconera senza poter pungere come abituato. Per il finlandese solo un assist in quattro partite, la sua serie più magra della stagione.

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