Social Media HSHS

National League

I top e flop dell’ultima settimana di campionato

© PhotoBrusca & LuckyVideo

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra martedì e domenica.


I TOP DI HSHS

Niklas Schlegel (Lugano – 3 top, 1 flop): La crescita del Lugano e la solidità della sua difesa – vista anche come fiducia e sicurezza nel gioco dei difensori bianconeri – sta passando anche per la crescita, o meglio, il ritorno definitivo alla piena forma di Niklas Schlegel. Recordman di questa stagione per gli shutout, domenica contro il Bienne ci è andato di nuovo vicino, e ha comunque infilato due vittorie contro Friborgo e appunto i seeländer facendo registrare una media di parate del 95,6% e subendo solo una rete a partita, numeri che ne fanno di nuovo il miglior portiere della settimana di National League.

Magnus Nygren (Davos – 5 top, 1 flop): Sul mercato sono in molti che hanno messo gli occhi sul difensore svedese, in scadenza a Davos ed attualmente in un periodo che sta confermando nuovamente le sue principali doti, sia di leadership che di produzione offensiva. I grigionesi se ne sono accorti martedì, quando Nygren non ha potuto giocare perchè ammalato, ma la sua presenza è tornata a sentirsi con prepotenza venerdì contro i Lakers. Con un gol e tre assist ha guidato i suoi alla vittoria, giocando oltre 25 minuti con grande qualità. Sinora ha già segnato addirittura 11 reti, e nelle ultime quattro uscite il suo bottino è stato di ben sette punti.

Calle Andersson (Berna – 1 top, 2 flop): Inutile ribadire quanto la stagione in quel di Berna sia particolarmente difficile (eufemismo) e per alcuni giocatori le insidie sono state molto dure. Uno di questi è Calle Andersson, che nella prima metà di campionato ha faticato a trovare ritmo, costanza e affidabilità. Ad oggi lo svedese sembra aver ingranato le marce giuste, come dimostrato non solo dai numeri ma anche dalla maggior affidabilità che mostra sul ghiaccio, riguadagnandosi la fiducia di Kogler. Non solo numeri ma anche questi restano importanti, una rete e un assist in settimana e un bilancio di +3 (il migliore tra i difensori), tenendo conto che non è mai andato in positivo per più di una partita.

Daniel Winnik (Ginevra – 2 top, 1 flop): Con 36 anni sul groppone a marzo, l’ex attaccante NHL è partito alla grande in questo 2021, ritrovando quella verve che pareva essersi scalfita nella prima metà di campionato. Winnik è tornato alla gran carica come dimostrato dai 19 punti in 11 partite da gennaio via e anche la scorsa settimana ha avuto modo di lasciare il suo importante segno nelle partite del Ginevra. Una “sola” rete a Bienne nella vittoria ai rigori contro i seeländer, segnata tra l’altro in shorthand, ma addirittura una tripletta – più un assist – la sera prima, tra cui il game winning gol del 3-2 in entrata di terzo periodo che ha completato la rimonta delle aquile sui Tigers di Franzén.

Marco Lehmann (Rapperswil – 1 top, 0 flop): A differenza della maggior parte delle volte, quando a mettersi in evidenza sono i nomi più importanti, in questo caso vogliamo premiare il percorso di Marco Lehmann, 21enne attaccante del Rapperswil che si sta mettendo in buona luce con la maglia dei Lakers. Alla sua prima stagione in National League dopo quattro anni tra Kloten e Winterthur, il nativo dell’Emmental ha già incamerato 7 reti e 8 assist, andando a segno anche nella sfida contro il Berna e consolidandosi come il miglior “rookie” proveniente dalla Swiss League. Dotato di buona tecnica e grande velocità, è stato pure schierato da Tomlinson senza troppi scrupoli in prima linea con Cervenka e Clark con ottimi risultati.

Sven Andrighetto (ZSC Lions – 2 top, 1 flop): Ci ha messo un paio di mesi prima di trovare la via della rete con regolarità, ma da Natale l’ex NHL e KHL ha finalmente trovato il rendimento che tutti si aspettavano. Nell’intensa settimana degli ZSC Lions, opposti al Davos e due volte al Berna nel giro di tre giorni prima della sfida domenicale a Friborgo, Andrighetto è andato a segno tre volte (oltre a due assist), togliendo il casco di topscorer dal capo di Denis Hollenstein e issandosi in cima alla classifica dei marcatori di National League. Il 27enne va ormai a punti da tredici partite consecutive, nelle quali ha fatto segnare l’invidiabile bottino di 10 gol e 8 assist.


I FLOP DI HSHS

Sandro Aeschlimann (Davos – 0 top, 2 flop): Dal mese di gennaio il 26enne sembra essere più in alto nelle gerarchie dello staff tecnico rispetto a Robert Mayer, ma anche l’ex Zugo non riesce a convincere e a mantenere una certa regolarità di rendimento. Purtroppo per lui e per il Davos, la sua costanza si sta livellando verso il basso e anche diversi interventi (mancati) visti contro il Rapperswil denotano ancora una mancanza di affidabilità totale. Non solo le reti subite in maniera troppo facile fanno da termometro, ma anche le cifre sono piuttosto chiare: già 9 reti incassate nei due incontri settimanali (che con le 7 di domenica scorsa fanno un filotto pericoloso), 84,8% di parate contro i Lions e 89,5% contro il Rapperswil, con una media in netto calo dopo il buon mese di gennaio.

Sven Jung (Davos – 0 top, 2 flop): È stata una settimana piuttosto turbolenta per il Davos, con nove gol segnati ed altrettanti subiti nel giro di appena due partite. Tra le varie scosse d’assestamento ne è uscito un po’ intontito il difensore, in pista per ben sei delle reti incassate dai suoi. Errori di posizionamento, tempismo da rivedere ed un po’ troppa leggerezza nello slot hanno contraddistinto la sua settimana, sicuramente non la migliore difensivamente per il numero 90 dei grigionesi.

Dominik Schlumpf (Zugo – 0 top, 1 flop): Non ha portato sul ghiaccio la sua solita solidità l’ex bianconero, che sia contro Losanna che Langnau si è reso protagonista di qualche goffo intervento in retrovia pagato caro dalla sua squadra. Spesso bruciato in velocità dagli avversari, è stato anche piuttosto leggero nello slot, con Douay martedì e poi Sturny domenica che ne hanno approfittato facilmente.

Ben Maxwell (Langnau – 0 top, 1 flop): Ha rimediato tre sconfitte in settimana il Langnau, che rischia ora di perdere sempre di più il contatto con il decimo posto occupato dall’Ambrì Piotta. In un momento delicato della stagione sta venendo meno il contributo del centro canadese, che in diverse fasi del campionato era risultato nettamente il migliore dei suoi. Ora però la sua produttività si è ridotta a zero, con nessun punto in settimana ed appena quattro tiri sull’arco di tre incontri. Nell’ultimo mese ha segnato solo una volta, ed i Tigers se vorranno continuare a restare in corsa per i pre-playoff avranno assolutamente bisogno che ritorni al meglio.

Simon Moser (Berna – 0 top, 2 flop): Chissà che la qualificazione alla finalissima di Coppa non possa fare bene agli orsi, che in campionato continuano ad essere in una situazione molto complicata. In settimana è arrivata una vittoria a Zurigo, ma anche due sconfitte contro Rappi e poi gli stessi Lions, ed in tutto questo capitan Simon Moser appare ben lontano dalla sua forma migliore. Giocatore spesso sottovalutato ma estremamente concreto, l’attaccante è scomparso dai tabellini ma anche dal centro del gioco bernese, e questo è probabilmente l’aspetto più preoccupante.

Damien Brunner (Bienne – 0 top, 2 flop): Domenica ha segnato l’unica rete dei suoi contro il Lugano, ma lo spunto personale è arrivato a gara ampiamente decisa, mentre quando una sua giocata poteva risultare pesantissima (ovvero sullo 0-0 nel periodo centrale) ha mancato un’occasione ghiottissima sparando il disco sul palo a porta totalmente sguarnita. Quei 4 minuti di penalità ad inizio terzo tempo non hanno poi sicuramente aiutato i suoi, che già contro il Ginevra lo avevano visto sbagliare il rigore decisivo ed uscire dal ghiaccio con un -2.

Click to comment

Altri articoli in National League