Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.
Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.
Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati nell’ultima settimana.
I TOP DI HSHS
Kevin Pasche (Losanna – 2 top, 2 flop): Il giovane portiere dei vodesi ha rappresentato la scelta ovvia di questa settimana, dopo aver guidato i suoi a tre vittorie in cui ha concesso una sola rete (!) e festeggiato ben due shutout, che si aggiungono a un totale stagionale impressionante di sette su 23 partite iniziate da titolare. Pasche ha sbarrato la strada all’Ambrì Piotta e al Ginevra, ed è stato battuto solamente una volta dal Davos, totalizzando 82 parate e 6.46 GSAA (!). Dopo un paio di partite “a vuoto” a fine novembre, Pasche ha vissuto un dicembre eccezionale, con quattro vittorie in cinque apparizioni e un solo match sotto il 96% di interventi.
Romain Loeffel (Berna – 3 top, 0 flop): A volte sembra di rivedere il Loeffel “dei vecchi tempi”, quello capace di essere davvero un fattore determinante anche in zona offensiva. Con 21 punti (sei gol) in 27 partite e un bilancio di +12, l’ex bianconero è attualmente il difensore svizzero più produttivo del campionato. Se continuerà così, potrebbe persino superare il bottino record di 36 punti firmato a Ginevra nel 2016/17. La sua regolarità di produzione è sorprendente: in settimana ha realizzato l’esaltante gol vittoria nel finale del derby con il Langnau, mentre nelle sfide contro il Rapperswil e gli ZSC Lions ha totalizzato quattro assist.
Bobby Nardella (Rapperswil – 1 top, 0 flop): Arrivato senza troppe fanfare a fine ottobre per dare una mano a un Rapperswil alle prese con vari infortuni, il difensore di origini italiane inizialmente non ha convinto particolarmente. Tuttavia, nello scorso weekend ha finalmente vissuto due giornate in cui ha mostrato una buona visione di gioco offensiva. Sempre capace di navigare attorno al mezzo punto a partita nel corso della sua carriera, Nardella ha firmato un gol e un assist sia contro l’Ambrì Piotta, sia il giorno successivo in casa al cospetto del Friborgo. Queste sono, d’altronde, le sue ultime cartucce per sperare di strappare un contratto sino a fine stagione, considerando che quello attuale scadrà dopo il match di lunedì. Le sue prestazioni saranno state sufficienti?
Benjamin Baumgartner (Berna – 1 top, 0 flop): Reduce già da una buona stagione con la maglia degli orsi, l’austriaco di licenza svizzera ha forse finalmente raggiunto il livello di maturità tanto atteso nella sua carriera di talento precoce, e con i suoi attuali 27 punti in 31 incontri sta viaggiando a una media decisamente alta. Il 24enne sta andando infatti a punti da sette incontri consecutivi, e nell’ultima settimana di campionato, nelle partite contro Rapperswil, Langnau e ZSC Lions ha racimolato altri cinque punti, con una letalità al tiro decisamente invidiabile e una capacità di gestione del powerplay da giocatore scafato.
Philippe Maillet (Ambrì Piotta – 1 top, 2 flop): Chissà che non sia finalmente arrivato il momento in cui il canadese abbia fatto suo quel ruolo che gli era destinato sin dal principio, ovvero quello di primo centro. Lo spostamento nel mezzo di Kubalik e DiDomenico si è rivelato davvero azzeccato, e Maillet ha disputato le sue due migliori partite della stagione, portando dinamismo e visione di gioco a una linea potenzialmente devastante in zona offensiva. Nella pazza serata di Kloten ha firmato una doppietta, recuperato dischi importanti che si sono tradotti in due assist e ha poi chiuso la contesa realizzando il rigore decisivo. La sera prima, contro il Rapperswil, il suo bottino era invece stato di un gol e due assist, numeri che si aggiungono a prestazioni incoraggianti e a diversi ingaggi importanti vinti. La speranza è che, da qui in avanti, Maillet non si guardi più indietro, dando finalmente all’Ambrì quel centro della prima linea cercato per mesi.
Julius Nättinen (Ajoie – 1 top, 0 flop): Chi l’avrebbe mai detto? La coppia Turkulainen-Nättinen dell’Ajoie sta dominando la classifica dei marcatori di National League, con l’ex Ambrì Piotta secondo al seguito del compagno di squadra vantando 34 punti in 30 partite disputate. Nättinen ha avuto una progressione incredibile da novembre in avanti, con ben 25 punti in 16 partite, e nell’ultima settimana si è reso assoluto protagonista della spettacolare rimonta dei ragazzi di Greg Ireland contro il Bienne alla Raiffeisen Arena. Il 27enne ha infatti messo a segno ben tre reti e due assist da metà partita in avanti, mettendo quindi lo zampino in tutti i gol dei padroni di casa valsi i tre punti nella serata incredibile contro i seeländer.
I FLOP DI HSHS
Ludovic Waeber (Kloten – 1 top, 2 flop): Non schierato nella vittoria del Kloten in trasferta a Friborgo, il portiere degli aviatori ha potuto festeggiare i tre punti contro il Lugano e l’unico racimolato di fronte all’Ambrì Piotta, ma nel complesso le sue prestazioni non hanno convinto. Già contro i bianconeri non è sembrato molto sicuro in diversi suoi interventi e contro i leventinesi di nuovo non ha brillato particolarmente, mostrandosi pure fragile nei rigori. Le cifre non parlano a suo favore, le ultime tre partite non le ha mai concluse sopra l’86% di parate, e i 13 gol subiti su 84 tiri (8 su 50 nelle sfide contro Lugano e Ambrì) non sono un gran risultato, il che ne fanno il portiere peggiore della settimana scorsa pure sul piano statistico.
Kodie Curran (Ambrì Piotta – 1 top, 1 flop): Sta vivendo una parabola discendente la stagione di Curran che, dopo il buon avvio di campionato, valso la meritata conferma contrattuale, ultimamente fatica in entrambe le zone della pista. Le lacune da colmare il prima possibile sono ovviamente quelle difensive, con un bilancio nel fine settimana di -4 che ha messo in evidenza le difficoltà effettivamente osservate in pista. L’errore più evidente è stato quel disco perso sulla blu offensiva a Kloten, che per poco non è costato una sconfitta amarissima. In generale, si è visto un Curran con poco senso della posizione e anche timido nel farsi valere fisicamente. Qualcosa in più ci si deve inoltre attendere in avanti, dove un solo assist nelle ultime 13 partite non può essere sufficiente.
Santeri Alatalo (Lugano – 0 top, 1 flop): Il difensore bianconero ha passato una settimana un po’ più difficile del solito sul piano personale, iniziata con la sconfitta di Kloten dove non ha fatto una gran figura sul 3-0 degli aviatori in situazione di penalità differita e si è distinto per una penalità di partita a causa di una carica alle assi su Marchon, favorendo il gol del 4-2 decisivo dei padroni di casa sul conseguente powerplay. Non è andata benissimo nemmeno a Langnau con quell’errore in superiorità numerica che ha favorito la discesa di Petrini e il gol in shorthand di Mäenelanen, altro sintomo che forse la lucidità sta un po’ venendo meno anche all’esperto finlandese.
Dominic Zwerger (Ambrì Piotta – 0 top, 2 flop): Ancora fermo a due gol stagionali e nove assist, nonostante un impiego costante in powerplay (solo Kubalik, Landry e Heim hanno più minuti di lui, ma l’austriaco in superiorità ha ottenuto solo due assist in seconda), e un campionato trascorso sinora praticamente per intero al fianco di Kubalik, Zwerger continua a essere un giocatore evanescente. Nelle tre partite dell’ultima settimana ha effettuato un solo tiro in porta, registrato un bilancio di -3 e, in generale, non è mai riuscito a mettersi in evidenza. La sua buona tecnica troppo spesso non viene associata alla velocità – sia di pattinaggio che di pensiero – richiesta dall’attuale NL, e solamente quando gli viene concesso qualche spazio in più riesce a creare giocate pericolose. Va però detto che non è l’unico a deludere al momento, considerando che diversi attaccanti svizzeri dell’Ambrì stanno “girando a vuoto” oramai da diverse partite.
Christoph Bertschy (Friborgo – 0 top, 1 flop): La situazione venutasi a creare alla BCF Arena ha portato al licenziamento di Patrick Emond in favore di Lars Leuenberger, ma tutta la squadra friborghese ha bisogno evidentemente di una scossa. Emblematico il rendimento praticamente azzerato di molti degli uomini migliori dei dragoni, su tutti un Christoph Bertschy che dall’inizio di dicembre ad oggi conta la miseria di un assist in seconda e una trafila di partite anonime, lui che è uno degli attaccanti normalmente più letali nonché uno dei più esperti della rosa del Gottéron.
Daniel Vozenilek (Zugo – 2 top, 1 flop): Per tutto l’autunno ha mantenuto un ruolino di marcia devastante, battendo il record di partite consecutive a rete dello Zugo e mostrandosi come un attaccante dominante fisicamente e tecnicamente, difficilissimo da arginare. In un mese esatto però, ossia dal 21 novembre, il ceco ha messo assieme solamente due assist in dieci partite, e non risulta più efficace come all’inizio del campionato. Forse in molti hanno capito lo stile del topscorer dei tori e lui stesso si sta sfogando con provocazioni e colpi inutili, una frustrazione venuta a galla alla Cornèr Arena contro il Lugano, quando si è guadagnato solo una bagarre contro Alatalo e Pulli e una penalità di partita a diciotto secondi dalla fine per comportamento antisportivo.