Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.
Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.
Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati nell’ultima settimana.
I TOP DI HSHS
Melvin Nyffeler (Rapperswil – 1 top, 1 flop): Schierato in due partite su tre nell’ultima settimana di campionato, il portiere dei sangallesi è colui che ha mostrato le migliori statistiche giocando contro avversari di alto livello. Sia contro lo Zugo che contro il Losanna, Nyffeler ha contribuito con grandi prestazioni alle due vittorie dei Lakers, parando 43 tiri dei vodesi e 31 dei tori, uscendone con il 97.3% di interventi e mostrandosi in un grande periodo di forma subendo una sola rete per incontro. Importantissimi in particolare due big save contro il Losanna con il risultato ancora sullo 0-0 appena prima del vantaggio ad opera di Djuse.
Tim Heed (Ambrì Piotta – 2 top, 1 flop): L’infortunio rimediato alla Coppa Spengler lo aveva costretto a saltare alcune partite ad inizio anno, e a giocarne poi altre senza riuscire ad esprimersi al 100%, ma nelle ultime uscite abbiamo rivisto un Heed capace di prestazioni maiuscole. Il suo impiego è andato in crescendo, dai 22 minuti contro l’Ajoie ai 26 disputati a Zurigo, e lo svedese ha risposto con prestazioni fondamentali per l’intero reparto. Certo, contro gli ZSC Lions in alcune circostanze ha dovuto fare i conti con la forza degli attaccanti avversari ed in tandem con Zaccheo Dotti si sono viste delle sbavature, ma lo spessore del suo contribuito è stato anche in quell’occasione evidente. Alla Swiss Life Arena ha infatti firmato un bell’assist per Spacek e poi una rete importante sganciandosi dalla difesa, mentre venerdì contro il Langnau aveva ottenuto ben tre assist. La sua settimana si è chiusa con un bilancio complessivo di +7.
Vili Saarijärvi (Langnau – 2 top, 0 flop): Sconfitto alla Gottardo Arena in una sfida direttissima, il Langnau si è rifatto in casa nel derby contro il Berna con una grande vittoria per 2-1 sugli orsi, e in entrambi gli scontri il difensore finlandese è sembrato il più intraprendente tra gli uomini di Paterlini. Con ben sei tiri all’attivo contro l’Ambrì Piotta, Saarijärvi è stata una delle poche spine nel fianco dei leventinesi, l’unico che a ogni cambio sembrava in grado di compiere qualcosa di pericoloso per i suoi. Nella sfida contro il Berna ha offerto l’assist a Rohrbach per il gol decisivo, manovrando con grande maestria il powerplay dei Tigers, rivelatosi decisivo su entrambe le reti dei padroni di casa, quelle che sono bastate per battere gli uomini di Tapola.
Mike Künzle (Bienne – 1 top, 0 flop): Costretto a saltare il primo mese di stagione dopo l’infortunio rimediato in fase di preparazione, il futuro attaccante dello Zugo ha via via trovato sempre maggiore impatto nel gioco del Bienne, e dall’inizio del nuovo anno si sta distinguendo anche con un buon bottino di punti. Nella sfida di venerdì contro lo Zugo è stato tra i protagonisti, prima infilando il 2-2 con un’azione insistita dalle parti di Genoni, e poi regalando la vittoria ai suoi segnando due rigori nell’epilogo di gara. Künzle si è poi ripetuto contro il Losanna, offrendo un pregevole assist sulla rete di Heponiemi prima di decidere la partita all’overtime realizzando un altro penalty shot.
Michael Spacek (Ambrì Piotta – 3 top, 1 flop): Ha davvero ingranato una marcia in più il ceco dell’Ambrì Piotta, tanto che le ultime settimane possono sicuramente entrare in considerazione come le migliori vissute sinora in biancoblù. Dal suo bastone sono arrivati assist illuminanti, ben tre gol ed una carica agonistica che ha lanciato un messaggio importante, tanto da vivere un momento quasi surreale alla Gottardo Arena con il suo nome scandito dal pubblico. Da inizio anno è tra i migliori della lega con 11 punti in 10 partite, e con lui in squadra i biancoblù vantano un elemento dalla fantasia e tecnica sopra la media.
Marcus Sörensen (Friborgo – 3 top, 0 flop): Non accenna a rallentare la stagione dell’attuale top scorer del campionato, che con un bottino di tre gol – a cui ha aggiunto due rigori valsi la vittoria contro gli ZSC Lions – e due assist ha superato il bianconero Thürkauf (in virtù di una partita giocata in meno), grazie a un’impressionante media di 1.18 punti a partita sull’arco di 45 incontri. In coppia con Wallmark è praticamente inarrestabile, ed anche nell’ultima settimana ha messo lo zampino nella grande maggioranza dei gol segnati dal Gotteron. Dal suo bastone arrivano giocate che lo svedese fa sembrare addirittura semplici, tra reti pesanti ed assist illuminanti, rendendolo un protagonista con grandissima costanza dopo il potenziale che aveva già fatto intuire nel passato campionato, quando aveva però dovuto confrontarsi con vari problemi fisici.
I FLOP DI HSHS
Ivars Punnenovs (Rapperswil – 0 top, 2 flop): Non è stata decisamente una stagione facile fin qui per il lettone, e per ora il passaggio al Rapperswil non sembra aver migliorato granché le cose. Già alquanto insicuro nel suo primo impegno con la maglia sangallese settimana scorsa contro il Berna, Punnenovs ha confermato le sue difficoltà anche affrontando il Davos domenica, apparendo molto fragile e “leggero” nella sua area di porta, facendo poco per trovare una parata che potesse cambiare le cose. Per ora il suo bilancio ai Lakers parla di quasi quattro gol subiti a incontro (anche se sono solo due le partite) e una riuscita dell’88%.
Eric Gelinas (Ajoie – 1 top, 1 flop): Non ha sicuramente sorpreso nessuno vedere il nome di Gelinas finire in sovrannumero in entrambe le partite del weekend, visto che le prestazioni più recenti del difensore canadese sono state davvero disastrose. Martedì alla Gottardo Arena non ha infatti vissuto la sua miglior serata, in particolare facendosi beffare da un giovane come Landry sulla pesantissima rete del 3-0, quando si è fatto soffiare il disco in maniera abbastanza imbarazzante per un giocatore straniero. Le sue ultime tre apparizioni hanno presentato un bilancio complessivo di -5 e nessun punto all’attivo, numeri che hanno portato lo staff a lasciarlo in tribuna.
Lukas Bengtsson (Zugo – 1 top, 1 flop): Sempre un po’ altalenante nel suo rendimento stagionale, il difensore svedese dello Zugo ha attraversato una settimana piuttosto difficile negli ultimi impegni dei tori, mostrando qualche lacuna di troppo sul piano difensivo. Anonimo e protagonista di qualche rischio di troppo contro il Bienne (l’inistenza nel controllare il disco sulla blu in uscita), le cose peggiori Bengtsson le ha mostrate a Rapperswil contro Cervenka e compagni, quando si è reso protagonista dell’errore all’origine del 2-1 decisivo di Sandro Zangger.
Antti Suomela (Losanna – 1 top, 1 flop): Periodo di magra per l’attaccante finlandese del Losanna, apparso ultimamente poco lucido e più facilmente arginabile dalle difese, le quali hanno forse preso meglio le misure del biancorosso. Solo una rete nelle ultime tredici apparizioni per il primo centro della squadra di Geoff Ward, un assist nelle ultime sei partite e un bilancio di -5 nelle ultime cinque, chiuse tutte in negativo. Forse la leggere flessione del Losanna è spiegabile anche con le prestazioni più deludenti del suo attaccante di punta.
Mario Kempe (Lugano – 0 top, 1 flop): Il gol contro il Losanna di sabato scorso poteva essere un bel segnale di crescita, ma lo svedese non sembra riuscire a darsi una scossa nel ritmo del campionato svizzero. Utile in fase difensiva e in box play, ma niente di assolutamente eclatatante per uno straniero, mentre in fase offensiva non è ancora riuscito a far valere la sua personalità. Dotato di grande tecnica di bastone, risulta spesso fumoso e le sue giocate si spengono spesso nel nulla senza raggiungere le palette dei compagni e con una media di un tiro in porta a partita, difficilmente il suo contributo andrà aldilà del buon compitino.
Jere Sallinen (Bienne – 1 top, 2 flop): Sta vivendo una stagione a due facce l’attaccante finlandese del Bienne, che dopo un ottimo avvio di campionato – valso anche il rinnovo biennale ad inizio dicembre – sta negli ultimi mesi faticando ad avere lo stesso impatto delle sue serate migliori. Nelle prime 23 partite aveva infatti ottenuto 19 punti (nove gol), distinguendosi tra i giocatori più prolifici della lega in powerplay, ma ora è impressionante constatare come dal 25 novembre ad oggi abbia ottenuto appena un gol (!) e tre punti primari in 21 incontri. La buona volontà da parte sua non manca, ma per i seeläander vedere Sallinen a secco di punti da sette partite consecutive e commettere errori come quello costato l’1-0 contro il Losanna è un problema, soprattutto ora che stiamo arrivando alla fase decisiva della stagione.