Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.
Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.
Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra venerdì e domenica.
I TOP DI HSHS
Sandro Zurkirchen (Ambrì Piotta – 1 top, 0 flop): La corsa ai playoff dell’Ambrì Piotta è proseguita nuovamente a stento nell’ultimo weekend, con solamente due punti ottenuti nelle sfide contro Davos e Losanna. Il portiere biancoblù ci ha però provato eccome a tenere in corsa i suoi, sfoderando due ottime prestazioni con interventi puntuali e precisi. In particolar modo a Malley è stato strepitoso nel finale di partita e nell’overtime, pur non risultando così lucido nei rigori. Lo svittese sta facendo davvero tutto quello in suo potere per sopperire alle pesanti assenze in retrovia, ma da dopo la pausa avrà bisogno di una mano in più.
Daniel Sondell (Zugo – 2 top, 0 flop): Con tre assist ed un bilancio di +3, lo svedese è risultato essere numericamente il miglior difensore del weekend, e grazie a questo bottino ha superato il biancoblù Mäempää issandosi in cima alla classifica dei marcatori dell’intera NLA per quanto riguarda i difensori. Ben 32 assist (e quattro gol) in 42 partite sono un bottino di tutto rispetto, considerando anche i soli 10 minuti di penalità rimediati.
Daniel Vukovic (Ginevra Servette – 1 top, 0 flop): Il ginevrino è stato l’unico difensore del campionato in grado di ottenere una rete decisiva nell’ultimo doppio turno, e lo ha fatto grazie ad una giocata di grande intuizione e senso della posizione. Contro il Losanna ha infatti messo la firma sul determinante 2-1 seguendo in maniera perfetta l’azione dei compagni, sfruttando un rebound concesso da Huet dopo tiro di Gerber.
Marc Aeschlimann (Davos – 1 top, 0 flop): Il figlio d’arte ci prende sempre più gusto. Dopo le fatiche della Champions League e in vista dei playoff, Arno del Curto riserva sempre più spazio ai suoi giovani, e anche Aeschlimann ne può trarre giovamento. Una grande personalità, la maturità e il talento naturale ne fanno uno dei giovani più interessanti forgiati dalle sapienti mani di Del Curto, e i risultati non tardano ad arrivare. Proprio contro il Lugano di papà Jean-Jacques, l’attaccante classe 1995 ha infatti potuto festeggiare una bella vittoria sui bianconeri ed esserne protagonista con la sua prima doppietta in LNA, portando il suo bottino complessivo a 6 reti e 7 assist. Da rivedere anche il bel rigore segnato alla Valascia.
Alexandre Picard (Davos – 1 top, 0 flop): L’aria dei Grigioni lo ha fatto rinascere, ed il canadese lo ha confermato ottenendo tre gol nell’ultima settimana. Lestissimo nel segnare il 2-2 direttamente su ingaggio alla Valascia, l’ex Ginevra si è issato a grande protagonista nel match contro il Lugano, occasione in cui è risultato assolutamente intrattabile. Ha superato Merzlikins per la prima volta con una veloce azione personale che ha “bruciato” Dal Pian, prima di chiudere i giochi con il 6-3 beffando il portiere bianconero con un bel tocco.
Pierre-Marc Bouchard (Zugo – 5 top, 0 flop): Il canadese è stato nuovamente eccezionale nel weekend, e la sua classe oramai sta diventando quasi scontata. Con tre punti ed un bilancio di +4 è stato statisticamente il miglior giocatore del fine settimana, legittimando sempre di più il primato nella classifica marcatori di NLA. Strepitosa in particolare la sua prestazione a Langnau, dove ha regalato su un piatto d’argento l’1-1 a Bürgler con un assist millimetrico, prima di andare a firmare il gol della vittoria con una giocata nello slot d’alta classe.
I FLOP DI HSHS
Tobias Stephan (Zugo – 1 top, 1 flop): Il portierone dello Zugo sarà fondamentale per alimentare i sogni di gloria degli svizzero centrali, ma dovrà essere ben più concentrato di quanto dimostrato di recente. Non da lui infatti l’errore con cui ha regalato il 2-2 al Langnau, temporeggiando troppo dietro la porta e facendosi soffiare il disco da Gustafsson, che lo ha poi servito a Clark. Ambizioso anche il tentativo di parata al cospetto di Hollenstein sabato, con il portiere che ha preso fin troppa iniziativa nel tentativo di fermare il rigore dell’aviatore.
Lorenz Kienzle (Lugano – 0 top, 1 flop): Nei momenti di difficoltà per qualcuno, altri dovrebbero approfittarne. Con le assenze per infortunio di Ulmer, Furrer e Chiesa, gli altri difensori dovrebbero prendersi maggiori responsabilità, e Kienzle è tra quelli che cercano di farlo. Purtroppo però il difficile weekend appena trascorso dal Lugano ha messo in luce anche diversi errori del futuro friborghese, su tutti la mancata marcatura su Setoguchi che ha causato la prima rete del Davos, un errore piuttosto evidente che spiega bene con che testa siano scesi in pista alla Vaillant Arena i bianconeri. Durante le disastrose partite contro i grigionesi e lo ZSC il numero 16 è andato spesso in affanno, soprattutto per aver preso decisioni sbagliate a causa dalla fretta o dalla paura di sbagliare.
Kevin Hecquefeuille (Langnau – 0 top, 3 flop): Il difensore francese dei Tigers aveva vissuto un inizio di campionato piuttosto produttivo, ma si è spento velocemente. In pista solamente in due occasioni nell’anno nuovo, nell’unico match giocato nel weekend si è dimostrato nuovamente approssimativo in copertura, facendosi sfuggire ad esempio un puck nello slot che un attimo dopo è stato insaccato da Dostoinov. Non aiuta la sua causa non aver mai disputato un match in positivo da metà ottobre a questa parte… Da allora su di lui grava un -16.
Alexandre Giroux (Ambrì Piotta – 0 top, 5 flop): Le occasioni sprecate da Giroux si accumulano, e l’Ambrì Piotta ne sta pagando le conseguenze. Il canadese dei biancoblù è tornato in formazione dopo la recente esclusione, ma anche nell’ultimo weekend non ha fornito delle prestazioni rassicurati, sia a livello statistico che sul piano della pura energia portata sul ghiaccio. Contro il Davos ha mancato l’occasione di dare una grande mano ai suoi sbagliando due rigori, mentre a Losanna ha avuto sul bastone una buona opportunità per decidere la partita, ma anche lì non ha saputo incidere. L’Ambrì ha assolutamente bisogno di lui, ma ora il tempo stringe…
Marc Marchon (Zugo – 0 top, 1 flop): Due penalità di partita in meno di 24 ore. È questo il poco invidiabile record stabilito dal giovane attaccante dello Zugo, che si è purtroppo distinto per due giocate che non gli rendono onore. Venerdì ha infatti colpito con una bastonata al volto DiDomenico, per poi ripetersi sabato con un altro intervento che gli è valso una doccia anticipata.
James Sheppard (Kloten – 1 top, 2 flop): Fuochi d’artificio nelle partite subito seguenti al suo arrivo a Kloten, e un buon rendimento fino a dicembre, con una discreta capacità di andare a punti. Poi da dicembre un graduale calo, fino ad arrivare al solo punto trovato nelle ultime 11 partite e al complessivo bilancio di -7. Anche nel weekend appena trascorso il suo apporto è stato praticamente nullo, e con i Flyers in piena lotta per i playoff, un apporto maggiore e costante degli uomini più esperti come lui potrebbe essere decisivo per il salto definitivo nelle prime 8, ma per ora non è così.