Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.
Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.
Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra martedì e domenica.
I TOP DI HSHS
Cristobal Huet (Losanna – 1 top, 0 flop): Pure questa settimana si ha avuto conferma di quanto fondamentale sia il cerbero francese per i sogni di gloria del club vodese. Le due vittorie settimanali del Losanna sono infatti coincise con la presenza dell’ex bianconero tra i pali, mentre nel momento in cui è venuto a mancare – ammalato venerdì sera a Davos – la squadra di Ehlers ha incassato una sonora sconfitta per 7-5. Insostituibile.
Flurin Randegger (Berna – 1 top, 0 flop): Ottima settimana quella trascorsa dal difensore del Berna, terminata con un bilancio di +4 e una doppietta rifilata al Lugano alla Resega, pur se arrivata con la sconfitta. Nella Capitale, il difensore basilese ha aumentato la sua esperienza e la sua duttilità, e se non è diventato un top player ha comunque acquisito una buona solidità e l’esperienza per giocare con semplicità e conscio dei suoi limiti. Il futuro giocatore del Langnau è inoltre stato il miglior marcatore tra i difensori di NLA con un bottino di tre gol.
Eric-Ray Blum (Berna – 1 top, 0 flop): Il faro nella nebbia per Lars Leuenberger. In questi mesi di grosse difficoltà, il difensore nazionale è l’appiglio giusto per gli orsi, che hanno bisogno di un leader per uscirne. Gioca un’infinità di minuti, in qualsiasi situazione, ed è quasi l’unica fonte di gioco e fantasia della squadra della Capitale. Nonostante il minutaggio altissimo sa mantenere lucidità e efficienza difensiva, uniti come sempre a un ottimo contributo offensivo, come dimostrano i 4 assist forniti nell’ultima settimana.
Fredrik Pettersson (Lugano – 1 top, 1 flop): La verve non è mai mancata, la lucidità un po’ di più, ma ora che sembra di nuovo concentrato, il numero 71 è tornato a far danni nei pressi dei portieri avversari. Con una media di punti che ricorda la straordinaria stagione passata, Pettersson è tornato a segnare reti di quelle pesanti, rendendosi imprendibile per tutto il fronte offensivo e trascinando assieme alla sua linea l’intera squadra in un periodo difficile a causa delle assenze. Ad oggi i tre svedesi sembrano finalmente completarsi quasi alla perfezione nello stesso blocco, e i risultati sono lì da vedere con un week end giocato veramente alla grande.
Tony Martensson (Lugano – 1 top, 3 flop): Per quante settimane, addirittura mesi ci si è chiesti cosa avessero visto in lui, tanto da farne il primo centro del Lugano. L’ex SKA sta zittendo tutti in queste settimane, segnando gol decisivi e di pregevole fattura, mostrando finalmente più freschezza fisica e non facendo mancare quel lavoro duro a disturbare il portiere. Come Pettersson, anche lui si è integrato alla perfezione in linea con l’altro connazionale Klasen, e nelle ultime giornate hanno formato una delle linee offensive migliori della LNA, per pericolosità, rendimento e spettacolo.
Paolo Duca (Ambrì Piotta – 1 top, 0 flop): Gran settimana quella del capitano leventinese, culminata in un terzo tempo contro il Ginevra in cui ha trascinato la squadra alla vittoria! Leader fondamentale dei biancoblù, sembra trovarsi a meraviglia giocando nello slot e, soprattutto in powerplay, riesce ad essere sovente pericoloso. In gol grazie ad una combinazione con Kamber a Bienne, ha mostrato buone cose anche a Langnau in combutta con Pestoni, prima di trovare i due gol decisivi domenica. Molto bello in particolare il tiro al volo su servizio di Kamber per il 3-3 biancoblù.
I FLOP DI HSHS
Simon Rytz (Bienne – 1 top, 1 flop): Ennesima settimana da dimenticare per la squadra di Schläpfer, che ha incassato altre tre sconfitte evidenziando una fase difensiva che ha concesso sistematicamente tantissimo agli avversari. In difficoltà su più fronti, ora anche Rytz pare tirare i remi in barca, non riuscendo più a fornire prestazioni sicure come in passato. In pista per due partite su tre, la sua percentuale di parate è stata impietosa… Il 75% di salvataggi non basta a questo Bienne per uscire dalla crisi.
Thomas Wellinger (Bienne – 0 top, 1 flop): Fatica oltremisura da qualche tempo, e la sua settimana è stata contraddistinta da errori a cadenza regolare che sicuramente non infondono la necessaria tranquillità al reparto arretrato. Emblematico il maldestro controllo del disco di sabato sera che ha permesso al Davos di chiudere i conti con il 4-1 di Marc Wieser.
Joel Genazzi (Losanna – 0 top, 1 flop): Per il difensore dei vodesi la partita di venerdì contro il Davos si è trasformata in un autentico incubo. Ciccando un tiro dalla linea blu e facendosi poi rubare il disco, Genazzi ha infatti messo su un piatto d’argento il 2-1 grigionese di Lindgren, e si è poi fatalmente ripetuto nel secondo tempo, quando si è fatto rubare in maniera imperdonabile il disco sempre da Lindgren, che è andato ancora a segnare. Se si aggiunge che in entrambe le occasioni il Losanna era in powerplay, beh…
Ryan Gardner (Friborgo – 0 top, 1 flop): Il Friborgo non vince oramai da quattro partite, ma lo svizzero canadese fatica a dare il suo contributo nel tentativo di cambiare le cose, mettendosi in mostra praticamente solo per la sua stazza sopra la media. La sua settimana è stata caratterizzata da un bilancio di -3, mentre il suo ultimo punto risale a cinque partite fa… Se invece si va a cercare l’ultima sua rete, si è costretti a tornare sino al 30 ottobre.
Juha-Pekka Hytönen (Losanna – 0 top, 1 flop): Dopo una prima ottima stagione con la maglia del Losanna, l’attaccante finlandese continua a faticare maledettamente ad avere un impatto sulle partite, come testimonia il fatto che la sua ultima rete sia arrivata quasi un mese or sono. A secco di punti da oramai sette partite, la squadra per trovare la via dei playoff ha bisogno del suo apporto, ma nell’ultima settimana le sue statistiche mostrano un eloquente -3.
Chris DiDomenico (Langnau – 2 top, 1 flop): Spremuto forse oltre misura da Laporte nei primi due mesi di campionato, sembra non avere più quell’energia che gli aveva permesso di essere letteralmente ovunque sino a metà novembre. Nel corso della settimana – e per cinque partite filate in totale – non ha messo a segno alcun punto, mentre il suo ultimo gol è arrivato addirittura 11 incontri fa. Se il Langnau non vuole lentamente spegnersi, ha bisogno che il canadese torni ad essere una furia.