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I top e flop degli ultimi turni di campionato secondo HSHS

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra martedì e domenica.


I TOP DI HSHS

top

Tobias Stephan (Ginevra Servette – 2 top, 0 flop): Si sta confermando come il portiere più solido del campionato, terminando anche l’ultimo weekend con percentuali di parate vicine al 93%. Di sicuro aiutato dall’ottimo sistema difensivo degli svizzero centrali (miglior difesa, assieme a quella dello ZSC), una squadra di valore assoluto viene costruita partendo proprio dal portiere, e questo a Zugo – viste le magagne passate – sembrano averlo capito.

Calle Andersson (Lugano – 1 top, 0 flop): Sin dalle sue prime pattinate si era intuito che il ragazzo si era calato perfettamente nell’ambiente “svedese” della Resega e che ci sapesse fare. Ottimo pattinaggio, visione di gioco e coraggio nel prendersi le grandi responsabilità affidategli da Fischer e suo padre nel primo blocco di power play.  Già tre punti nel week end, tra cui la prima rete in bianconero, ma soprattutto grandi premesse per il futuro.

Santeri Alatalo (Zugo – 2 top, 0 flop): Difensore difensivo molto solido, ma con un potente slapshot dalla linea blu. Ormai non è più una sorpresa nella difesa di Kreis. Autore del game winning goal venerdì sera contro il Berna e protagonista di una bella prova pure sabato.

Daniel Steiner (Ambrì Piotta – 1 top, 2 flop): Periodaccio quello che sta vivendo la squadra leventinese, ma perlomeno dopo i tanti (troppi) dubbi che attanagliano la squadra di Pelletier, vi è la certezza che Daniel Steiner sta tornando su buoni livelli: tre reti nel fine settimana, uniti ad un sempre lodevole impegno, lo rendono uno dei pochi punti di riferimento della truppa biancoblù.

Ilari Filppula (Lugano – 3 top, 0 flop): Se Klasen e Pettersson viaggiano a medie stratosferiche di punti, il finnico si distingue per qualità e intelligenza. Contro il Kloten una rete da archivio storico e 3 assist diretti, a sottolineare quanto il 33enne sia sempre più inserito nella realtà bianconera. Grande fantasia e genialità in un power play purtroppo discontinuo ma spesso letale, fanno di lui il legante decisivo tra un primo blocco devastante e il resto dell’arsenale offensivo a disposizione di Fischer.

Greg Mauldin (Friborgo – 1 top, 0 flop): I tifosi friborghesi attendevano con ansia il suo ritorno dopo l’infortunio, e ben si capisce il perché! Match winner con una doppietta nel derby contro il Losanna e autore della rete che ha chiuso il discorso a Kloten. Oltre ai punti ha riportato grande energia, pattinaggio e leadership sul ghiaccio. Le due vittorie consecutive del Friborgo al suo rientro portano la firma del suo vero leader.


I FLOP DI HSHS

flop

Martin Gerber (Kloten – 0 top, 2 flop): Un week end difficile quello trascorso dal buon vecchio “Tinu”. Alla Resega ha subito tutta la verve degli scandinavi bianconeri, dimostrandosi insicuro e nervoso in diverse circostanze, e in casa contro il Friborgo non è riuscito a portare i suoi alla prima vittoria dopo la pausa. È vero che non può fare tutto lui, ma la media di parate del 87% sui 59 tiri subiti nel week end non rende giustizia alla sua fama.

Clarence Kparghai (Lugano – 0 top, 1 flop): Dopo l’operazione e la lunga convalescenza è tornato in pista con la consueta energia e l’apporto fisico per cui è conosciuto, ma a livello di gioco manca ancora qualcosa. Spesso arruffone col disco e in ritardo con le marcature, dimostra di soffrire spesso gli avversari più tecnici che lo costringono al fallo. Inoltre sembra non essersi ancora adattato del tutto all’allungamento dei terzi offensivi e al conseguente cambio degli schemi.

Francis Bouillon (Ambrì Piotta – 0 top, 2 flop): Arrivato ad Ambrì per sostituire l’infortunato O’Byrne e cercare di portare un po’ di stabilità al reparto difensivo, si sta rivelando un buco nell’acqua. Alquanto deludente per quanto riguarda gli impulsi offensivi, aggiunge alle sue prestazioni diverse sviste difensive, come ben testimonia il -11 in sole nove partite. La speranza (effimera?) è che il suo repertorio non sia solo quello dimostrato finora…

Jordy Murray (Rapperswil – 0 top, 2 flop): Pessima settimana per il giocatore della seconda linea sangallese, molto volenteroso ma spesso penalizzato da prestazioni personali difensive parecchio opache. Il suo momento difficile è testimoniato dal -4 complessivo nelle due ultime partite, che va a “rimpolpare” un -13 totale che rappresenta la peggiore statistica +/- del campionato.

Roman Schlagenhauf (Ambrì Piotta – 0 top, 1 flop): Normalmente ci aveva abituato a prestazioni abbastanza solide e di sostanza, ora però sembra accusare pure lui il momentaccio biancoblù. Spesso molle nei contrasti, nel weekend è stato autore di due brutte partite con addirittura un -3 accusato nella trasferta di sabato sera a Ginevra. Urge un cambiamento d’attitudine!

Juha-Pekka Hytönen (Losanna – 0 top, 2 flop): La scorsa annata era stato il vero trascinatore dei neopromossi vodesi verso una sorprendente qualificazione ai playoff. Ora si è però trasformato in un giocatore alquanto evanescente e che sembra attraversare un periodo non proprio ottimale. Solo sesto tra i marcatori vodesi, la rete gli manca da oltre un mese (11 partite, l’ultima il 10 ottobre contro il Friborgo).

Laureato in Scienze Politiche all'università degli studi di Pavia con lavoro di tesi sul diritto costituzionale svizzero.

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