BIASCA – È vero, non occorre mai dimenticare qual è il vero scopo dei Ticino Rockets, ma dopo un po’, la mancanza della vittoria fa male a tutti.
Ne sanno bene i ragazzi di Jan Cadieux, che prima della partita contro l’EVZ Academy di Marcel Jenni, di vittorie non ne vedevano da ben 15 partite. E si sa, vincere aiuta a vincere, ma soprattutto tiene alto il morale di un gruppo che il morale non deve mai lasciarlo andare a terra, nemmeno nei momenti più duri.
A forza di provarci però, Guidotti e compagni la tanto agognata vittoria l’hanno ritrovata venerdì sera alla Raiffeisen BiascArena proprio contro la formazione della Svizzera centrale al termine di un incontro molto tirato e combattuto fino al termine.
I Rockets hanno fatto loro l’incontro con la rimonta del periodo centrale, quando alla rete del vantaggio ospite di Rondhal trovato al 14’, Zorin ha risposto con il pareggio al 23’ e Rohrbach (attaccante 19enne in prestito dal Basilea) ha messo a segno il game winning gol al 35’, sua prima rete in lega nazionale.
I Rockets hanno legittimato la superiorità del periodo centrale colpendo due pali, uno con Matewa (che trova anche lui un primo punto in lega nazionale con l’assist allo stesso Rohrbach) e un secondo con Vedova, sulla cui respinta del ferro il basilese ha insaccato il 2-1 decisivo.
La partita si è riequilibrata nel periodo conclusivo, quando gli ospiti si sono messi con insistenza alla ricerca del pareggio, cozzando però sull’ottimo Stefan Müller e una difesa di casa ben messa in pista. Rockets vicini al 3-1 finale a porta vuota, ma quel che più importa, aldilà del numero delle reti, è che finalmente i rossoblù possono riassaporare il gusto della vittoria, prima che questa diventasse una brutta ossessione.
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