HELSINKI – Due giorni dopo la sconfitta in rimonta contro la Finlandia, la Svizzera è tornata in pista ad Helsinki contro la Svezia sempre nell’ambito della Karjala Cup.
Con pochi ritocchi rispetto al debutto, da Senn in porta al posto di Charlin, il bianconero Aebischer schierato a scapito di Geisser in difesa agli attaccanti Biasca, Baechler e Corvi inseriti al posto di Ambühl e Miranda (il centro del Davos quale tredicesimo), la Nazionale elvetica si è resa protagonista di una buona prova di fronte alla selezione di Sam Hallam, uscendone vittoriosa ai rigori dopo aver condotto due volte nel risultato.
Andati in vantaggio nel primo periodo con Andrighetto, i rossocrociati si sono fatti dapprima raggiungere a poco più di trenta secondi dalla prima pausa dal gol di Bengtsson, per farsi ribaltare dal 2-1 di Lang e trovare un nuovo pareggio con Simion, anche lui in rete a ridosso della seconda sirena.
Molto propositivi anche nel terzo periodo, Malgin e compagni hanno trovato il gol del nuovo vantaggio grazie alla seconda rete di serata da parte di capitan Andrighetto in power play in entrata di terzo periodo.
Purtroppo, un errore grossolano di Senn (ottimo nel resto della gara e decisivo ai rigori) il quale si è lasciato sfuggire da sotto il guantone un disco arrivato lentamente verso di lui, ha permesso alla Svezia di ritrovare il pari praticamente dal nulla nel miglior momento della Svizzera.
Incapaci di trovare la rete risolutiva ancora nei tempi regolamentari (con un’asta colpita dai gialloblù nel terzo periodo) e un box play superato dalla Svizzera nell’overtime, sono stati i rigori splendidi di Riat e Rochette, oltre alle parate di Senn a regalare la vittoria alla selezione elvetica.
In caso di sconfitta della Cechia contro la Finlandia, i ragazzi di Patrick Fischer potrebbero anche puntare alla vittoria del torneo in una “mini” rivincita domenicale proprio di fronte ai campioni del mondo.